Ultimi giorni per iscriversi alla sezione Primavera dell’asilo nido Trucco di via Bramante 18, al quartiere Cristo di Alessandria, per il prossimo anno scolastico. La seziona ‘Primavera’ è un servizio socio-educativo che accoglie i bimbi di età compresa fra i 24 e 36 mesi e costituisce un ponte tra asilo nido e scuola dell’Infanzia con proprie caratteristiche organizzative e qualità pedagogiche volte allo sviluppo di attività specifiche ed idonee al conseguimento di competenze indispensabili nel successivo percorso di scuola dell’Infanzia.
La retta mensile è pari a 137€ per il tempo pieno (escluso il costo del buono pasto), mentre ammonta a 100€ per la frequenza part-time (dalle 7.30 alle 13.30).
Il servizio comunale è aperto dalle ore 7.30 alle 17.30 e per l’iscrizione è possibile rivolgersi agli uffici del Servizio Educativo di via San Giovanni Bosco (modulistica scaricabile sul sito internet del Comune di Alessandria).
“La Sezione Primavera segue un percorso educativo differenziato rispetto alla programmazione educativa della Scuola dell’Infanzia volto a consentire un inserimento più soft, sereno, consapevole e graduale nel mondo della “scuola”. – ha spiegato l’assessore ai Servizi Educativi del Comune di Alessandria, Silvia Straneo -. Le attività che si effettuano sono moltissime con laboratori dedicati a stimolare l’immagine, la creatività ed, ovviamente, le prime forme di linguaggio, in un ambiente in cui sono fondamentali anche il gioco e le relazioni con i compagni. L’organizzazione della giornata si basa su routine strutturate per dare sicurezza ai bambini, ancora piccoli, ma offre nello stesso tempo idonei stimoli per aiutarli a crescere e maturare in autonomia”.
* * * * * * * * *
Il Progetto didattico della sezione Primavera dell’asilo Nido Trucco
L’organizzazione giornaliera della sezione si propone di fornire sicurezza, rapporti di fiducia con le educatrici, momenti di routine (pasto, igiene personale, nanna), attività didattiche e ludiche, occasioni per sviluppare gli aspetti cognitivi e relazionali.
Lo spazio in sezione è strutturato con angoli ben differenziati in cui si evidenziano arredi, materiali e giocattoli che forniscono il gioco di tipo affettivo-relazionale e di tipo cognitivo -simbolico. Il bambino trova così la possibilità di scegliere di stare da solo o con gli altri, di partecipare alle attività proposte o di fare giochi a lui più congeniali in quel momento.
I giochi che giornalmente si fanno o comunque vengono proposti sono:
gioco di movimento
gioco di travestimento
gioco simbolico e di finzione
gioco dei ruoli
gioco con macchinine e trattori
gioco con animali della fattori.
Accoglienza
I primi giorni di scuola rappresentano per i bambini un’esperienza difficile. Ognuno di loro vive il momento della separazione anche se lo manifesta con modalità diverse. E’ necessario organizzarsi affinché i bambini vivano un ambiente stimolante, ricco e vario, in cui siano presenti situazioni che li possano incuriosire, interessare e divertire.
L’adattamento può avere una durata diversa per ogni bambino. Lo scopo prevalente della scuola è quello di far provare al bambino nuove esperienze ed emozioni significative.
Bisogna assicurargli la massima cura e la piena soddisfazione di tutti i suoi bisogni e le necessità. Una volta che è stata superata la fase dell’accoglienza ed i bambini sono completamente inseriti nel contesto scolastico, si possono iniziare a pianificare i laboratori ed i percorsi da approfondire nel proseguo dell’anno scolastico.
L’ambiente sociale e scolastico in cui si trova il bambino diventa basilare; non bisogna precludere la possibilità di provare le esperienze emotive, frutto dell’interazione dei diversi sensi.
Laboratorio grafico pittorico
La scoperta della possibilità e del piacere di lasciare una “traccia di sé”.
Questo laboratorio ha lo scopo di far acquisire un maggior controllo delle mani, coordinare le abilità oculo-manuali e sviluppare i concetti base di tempo e spazio.
Obiettivi:
-sperimentare le diverse sensazioni tattili
-riconoscere i colori
-conoscere i concetti spazio-temporali (dentro-fuori, sopra-sotto, vicino-lontano)
-riconoscere e individuare lo spazio, l’ordine e la misura (uguale-diverso, grande-piccolo, tanti-pochi)
Laboratorio della manipolazione
Si può inventare,creare, costruire con creta, pasta morbida, carta , cartone, materiale di recupero….Si scopre la qualità diversa dei materiali. Azioni come impastare, rovesciare, spalmare, schiacciare, spezzettare, aiutano il bambino in quanto l’atto aggressivo non è mai definitivo e distruttivo: la materia si può riparare e recuperare, trasformando il gioco in atto creativo.
Laboratorio dei travasi
Spazio utilizzato per travasi e manipolazione di materiali naturali (farina, riso, sabbia..).
Si può prevedere uno spazio per il gioco personale (una vaschetta per ciascun bambino) con l’uso privilegiato delle mani oppure utilizzare grossi teli o ampie vasche per l’immersione di più parti del corpo. Il bambino impara a riconoscere le relazioni con lo spazio (rapporto del contenitore con il contenuto), collega causa ed effetto, sperimenta la profondità, la capienza, il volume, il peso e la consistenza dei materiali, scopre rumori e suoni diversi.
I bambini riempiono, svuotano,versano, rovesciano, scuotono, mescolano, guardano, si stupiscono, fanno cadere e lasciano tracce.
Laboratorio per il gioco con l’acqua
Il bambino sperimenta gli atti del riempire e svuotare, si accorge del galleggiamento di alcuni materiali, scopre possibilità diverse di gioco con l’acqua (le bolle, gli schizzi…) e le diverse qualità.
Laboratorio di drammatizzazione
Il bambino avrà a disposizione libri, libri morbidi, giornali, riviste, immagini, foto. Tutto questo può essere manipolato dal bambino e utilizzato. Il raccontare crea intimità tra il bambino e l’adulto, facendo la conoscenza reciproca, lo sviluppo dell’immaginazione e del linguaggio. Giocando con le parole i bambini imparano a parlare e ad ascoltare.
Spazio per la motricità e l’esplorazione
Attraverso il gioco con il corpo il bambino scopre, capisce e comunica, si conosce (scoprendo i propri limiti e le proprie capacità) si misura con il tempo e lo spazio, conosce ed esplora la realtà. In questi spazi il bambino può muoversi, spingere, tirare, trascinare, entrare ed uscire, strisciare, saltare, rotolare, coprirsi, costruire e distruggere, salire e scendere, scoprire il piacere di “muoversi nel proprio corpo”.
Verranno inoltre offerti ai bambini materiali diversi sia nuovi che di recupero (stoffe, carta riciclata, bottiglie di plastica, scatoloni, ecc..). Questo darà modo di sperimentare i vari materiali in tutte le loro forme e funzioni differenti.
Gioco nell’ambiente esterno
Le attività svolte negli spazi esterni, come il cortile, sono basilari per la crescita del bambino.
Lo spazio deve favorire la libertà d’agire del bambino, nello stesso tempo deve essere in grado di stimolarlo, ponendolo in contatto con oggetti nuovi e facendogli vivere esperienze pratiche diverse, anche dato lo stretto contatto con la natura e il percorso delle stagioni.
Inizialmente le attività creative devono essere lasciate alla libera iniziativa dei bambini che hanno la possibilità di combinare insieme gli elementi e sperimentare i veri materiali provando sensazioni e vivendo esperienze nuove. Successivamente le attività pratiche dovranno essere organizzate anche in gruppo secondo schemi precisi e predefiniti dalle educatrici che osserveranno ed esamineranno i comportamenti dei bambini, analizzeranno le loro reazioni individuali e lo svilupparsi delle relazioni tra i compagni. Nell’ultima fase del percorso, i bambini potranno avere la possibilità di organizzare autonomamente le attività e descrivere le opere da loro realizzate in prima persona.