Chi soccorre i soccorritori?

Come già preannunciato, a seguito della nostra richiesta avvenuta durante l’incontro del 10/05/2018 con il presidente della Provincia Dott. G. Baldi, che ringraziamo per la disponibilità, USB VVF Alessandria ha incontrato nel primo pomeriggio del 18 cm alcuni esponenti politici locali e regionali, con cui abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci per circa due ore.

Presenti all’incontro il Leghista On. L. Pettazzi, le pentastellate Sen. S. Matrisciano e On. J. Costanzo, e l’esponente di LEU On. F. Fornaro.

Abbiamo evidenziato quanto già esposto al Presidente della Provincia durante l’incontro del 10/05/2018, partendo dalla disastrosa situazione in cui si trova il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che, di fatto, si ripercuote ampiamente anche sulla nostra Provincia.

Peraltro, USB, questa situazione l’aveva già prevista qualche anno fa, quando a colpi di stati di agitazione e manifestazioni aveva denunciato l’inizio della riduzione di organico, con conseguenti tagli al soccorso perpetrata dall’amministrazione locale con l’avvallo di tutte le OO.SS., USB esclusi, quando era stata di fatto attuata la riduzione del dispositivo di soccorso da 40 a 38 unità,
Come già allora presagito dalla sola USB la situazione oggi è altamente peggiorata.
Purtroppo, siamo sicuri ed anticipiamo che, se non si attueranno delle serie politiche di assunzioni ed incremento di risorse la situazione peggiorerà ulteriormente, fino a portare il soccorso al collasso.

Abbiamo evidenziato ai parlamentari intervenuti la cronica carenza di organico presente nel Comando che si avvicina a circa 25% degli operativi oltreché quella dei direttivi e degli amministrativi, ben ampiamente al di sotto delle già ridicole piante organiche previste;

-l’inadeguatezza dei mezzi vetusti e logori preposti al soccorso, mezzi con una media di anni di lavoro da poter essere re immatricolati come mezzi d’epoca, solo grazie alla volontà dei VVF vengono tenuti insieme con del fil di ferro;
-l’illegale situazione dell’assenza di INAIL per i lavoratori VVF, condizione che ha lasciato BASITI e increduli anche i parlamentari;
-l’assurdità del fatto che il lavoro dei VVF non rientra tra i lavori altamente e particolarmente usuranti, con tutte le conseguenze relative al pensionamento.
Abbiamo accennato all’ultimo indecoroso contratto, ma agli ancora più folli intenti in questo compresi, firmati da tutte le OO.SS. tranne USB VVF

Oltre a portare le rimostranze dei lavoratori di Alessandria, abbiamo anche avuto modo di esporre le nostre proposte, riuscendo a riscuotere un sincero interessamento di tutti i presenti.

Abbiamo chiesto un impegno teso ad accelerare quanto proposto da anni da USB, che ora è già legge, impegno improntato ad invitare il dipartimento a sedersi celermente ad un tavolo per discutere i criteri relativi agli art. 288-289-290 della legge 205/17 (risoluzione Fiano).

Nel contempo abbiamo portato, per l’ennesima volta, all’attenzione dei Parlamentari la nostra proposta di legge, consegnandone copia a tutti, che ci vede quale principale colonna portante della Protezione civile alle dirette dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri, fuori dal ministero dell’interno, senza nulla togliere ai colleghi delle forze dell’ordine, ma noi siamo preposti a fare un altro lavoro… “SAFETY”.

Gli intervenuti hanno raccolto positivamente l’invito ad impegnarsi sulle problematiche evidenziate

USB VVF CONCRETAMENTE DALLA PARTE DEI LAVORATORI E CITTADINI

 

Coordinamento Provinciale USB VVF