“Non c’è pace per il nostro Ospedale, che subisce l’ennesimo ridimensionamento a causa delle scellerate riorganizzazioni volute dalla Giunta Chiamparino. A farne le spese, questa volta, è il reparto di Urologia che dopo anni di servizio eccellente e riconosciuto ai pazienti del Monferrato casalese deve subire un umiliante declassamento a struttura semplice”, dichiarano Federico Riboldi, capogruppo di Fratelli d’Italia e Emanuele Capra, Capogruppo della Lega Nord al Consiglio Comunale di Casale Monferrato.
Proseguono: “Attenzione a non pensare che tale trasformazione sia un semplice provvedimento amministrativo interno perché comporterà la perdita del reparto e, soprattutto, della possibilità di eseguire interventi d’urgenza nei fine settimana costringendo eventuali pazienti al trasferimento nella struttura complessa di Novi Ligure!”
“Si tratta dell’ennesima, dissennata, scelta fatta sulla carta dal Centrosinistra nel più generale rimpasto operato su tutta la sanità piemontese, che non avendo un criterio meritocratico o funzionale non fa altro che creare enormi disagi agli utenti senza alcun reale beneficio al sistema. Paradossalmente in questo continuo valzer di tagli e cambiamenti, tutte le strutture ospedaliere della provincia sono state colpite e rese più deboli proprio nelle specialità che offrivano maggior servizio e qualità agli utenti.”
“Ci auguriamo che giunga presto la fine di questo mandato amministrativo che ha visto il governo regionale falcidiare in modo scriteriato la nostra sanità cittadina e la Giunta di Casale non muovere concretamente un dito per difenderla”.