Non Una Di Meno: “lunedì incontro con l’assessore Lumiera sul progetto Casa delle Donne”

Dopo la consegna delle 3106 firme raccolte in poco più di un mese a sostegno dell’apertura di una Casa delle Donne, l’amministrazione comunale di Alessandria ha iniziato a mostrare i primi timidi segnali di interesse verso il nostro progetto.

L’Assessora alle Pari Opportunità Cinzia Lumiera, che mercoledì mattina ha ricevuto il plico di fogli, si è resa disponibile per un nuovo incontro che avverrà lunedì mattina alle 11.30.

Dopo la conferenza stampa dello scorso 9 maggio, alcuni giornali locali hanno scritto nei loro titoli che il Comune sarebbe “pronto a riaprire il dialogo”.

In tutta sincerità, però, crediamo che fino ad ora un vero confronto non ci sia mai stato e quella di lunedì potrebbe essere in realtà la prima occasione che abbiamo per entrare nel merito della nostra proposta.
Ce lo hanno dimostrato le dichiarazioni rilasciate dall’Assessore alle Politiche Sociali Piervittorio Ciccaglioni che, circa un mese fa, aveva ricevuto una delegazione di Non Una di Meno.

Stando a quanto detto ai giornalisti, Ciccaglioni non avrebbe mai negato l’interesse dell’amministrazione verso il nostro progetto. Prendiamo atto delle sue parole, con qualche dovuta precisazione. In effetti, la risposta che abbiamo ricevuto a pochi giorni dall’assemblea pubblica del 21 aprile non è documentata.

L’Assessore, infatti, ha scelto di comunicarcela con una telefonata, sebbene i precedenti scambi fossero avvenuti via mail. Alla luce degli ultimi articoli usciti sui giornali siamo costrette a pensare che lo abbia fatto in mala fede, nella speranza che incassassimo il rifiuto o per poter liberamente rimodulare la sua posizione a seconda dell’interlocutore.

A quanto pare, però, non siamo le uniche ad avere problemi di comunicazione con l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Alessandria.

La sua collega con delega alle Pari Opportunità, infatti, ha dichiarato pubblicamente di non esseremai stata informata del primo incontro, avvenuto il 9 aprile, né tanto meno coinvolta in un’eventuale valutazione del progetto.

Avevamo dato per scontato che, prima di prendere una posizione in merito all’apertura di una Casa delle Donne in città, Ciccaglioni si sarebbe dovuto confrontare con l’assessorato competente.
Evidentemente così non è stato e a farlo sapere alle cittadine e ai cittadini di Alessandria è stata la stessa Cinzia Lumiera.

Siamo state informate che all’incontro di lunedì mattina, insieme all’Assessora alle Pari Opportunità e all’Assessore al Patrimonio Giovanni Barosini, ci sarà anche Piervittorio Ciccaglioni.

Prenderemo nota della sua presenza, ma di certo non potremo considerarlo ancora un interlocutore attendibile.

Siederemo al tavolo aperte alla discussione e al confronto sulle vie percorribili, purchè ci sia finalmente concesso di andare dritto al cuore della questione. Crediamo che le obiezioni in merito alle colmabili lacune burocratiche non possano essere una risposta adeguata alla necessità espressa da migliaia di persone né alla richiesta di una presa di posizione politica a favore dell’autodeterminazione delle donne e contro la violenza di genere.

Quello che stiamo chiedendo, con il sostegno di più di 3000 cittadine e cittadini, non è la sede di un’associazione ma uno spazio aperto a tutte e a tutti, uno strumento attraverso cui cambiare radicalmente la società in cui viviamo, mostrandone le contraddizioni, rispondendo a dei bisogni, producendo cultura, costruendo progetti educativi e di formazione.

 

Non Una di Meno Alessandria