Ravetti (PD): “Gestione rifiuti nell’alessandrino: quali progetti per fronteggiare l’emergenza?”

Un, due, tre. Sanità, chi non scappa c’è [Centosessantacaratteri] CorriereAl“Durante la seduta di giovedì della Commissione Ambiente ho posto all’Assessore Valmaggia alcune domande per chiarire la situazione della gestione dei rifiuti in Provincia di Alessandria, concentrandomi, nello specifico, sul futuro di Aral, dei suoi dipendenti e di quelli delle imprese collegate, su eventuali aumenti a carico dei cittadini, sulla situazione della discarica di Solero, che sembra destinata riaprire tra tre mesi per chiudere definitivamente poco dopo, sulle politiche messe in campo dall’Alessandrino per ridurre la produzione procapite dei rifiuti e sulla necessità di fare chiarezza nei rapporti economici dei Comuni sedi di discarica” ha spiegato il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Domenico Ravetti.

“L’Assessore Valmaggia, pur precisando che il ruolo della Regione è quello di programmazione e pianificazione – ha proseguito il Presidente Ravetti – si è impegnato ad approfondire le questioni, raccogliendo le mie segnalazioni, e ha precisato che aprirà un focus sulla realtà alessandrina per intervenire sui problemi e definire soluzioni puntuali, affermando, inoltre, che terrà aggiornato il Consiglio regionale sulla vicenda”.

“Per quanto concerne le politiche riguardanti la produzione pro capite dei rifiuti – ha concluso il Presidente Ravetti – parrebbe che il Consorzio di Bacino Alessandrino di Alessandria non abbia presentato alcuna domanda per ottenere i finanziamenti per la riorganizzazione dei servizi di raccolta finalizzati al passaggio da raccolta stradale a raccolta domiciliare, almeno per i rifiuti indifferenziati residuali, la frazione organica ed i rifiuti di carta e cartone, previsti dal Bando della Regione Piemonte, ma abbia soltanto inviato un progetto di compostaggio, peraltro non ammesso a contributo”.