Slow Food Alessandria: ecco tutti i nuovi progetti

Anche Carlo Petrini martedì alla consegna del Premio Giornalistico Franco Marchiaro CorriereAlLa condotta alessandrina di Slow Food – l’associazione fondata ormai 32 anni fa da Carlin Petrini – esce dal suo congresso locale rilanciando le iniziative avviate da tempo e proponendosi nuovi obiettivi e impegni che moltiplichino il suo legame con le risorse e le tipicità del territorio.

Dalla nuova edizione del Festival del Raviolotto, alla tappa valenzana di VenTo Bici Tour, dalla progetto di Regione Piemonte “Una Buona Occasione per 4 Stagioni” di contrasto allo spreco alimentare, a percorsi di sensibilizzazione e formazione sul tema del Valore del Cibo nelle scuole, ai grandi progetti di Slow Food come i Presidi.

Attività che confermano l’impegno e i risultati già raggiunti tra cui la presenza in prima persona al Terra Madre -Salone del Gusto di Torino e l’inserimento nell’Arca del Gusto di due prodotti tradizionali dell’alessandrino come il Salamino di Mandrogne e il Cavolo di San Giovanni di Casalcermelli.

Massima attenzione poi al rafforzamento della collaborazione con le condotte del Monferrato (Casalese e Moncalvo, Gavi, Tortonese e Colline Astigiane), e in generale con le altre condotte piemontesi e quelle delle regioni limitrofe, con cui si è già sviluppata una radicata rete territoriale che ha consentito lo svolgimento di importanti manifestazioni regionali come le diverse tappe di “Cantine a NordOvest” con molti produttori del Grignolino, Timorasso, Gavi e Nizza e manifestazioni locali come il Festival del Raviolotto e il Po 2017, iniziativa rientrante nella Fiera di San Baudolino, un viaggio, all’insegna del gusto, che ha coinvolto osterie, e le loro paste ripiene, ubicate sull’Asta del Po, da Venezia a Torino, sul percorso di VEN.TO.

Grande valore anche ai rapporti nati e consolidati con istituzioni, enti e associazioni che hanno sostenuto e appoggiato il cammino della Condotta di Alessandria condividendo l’obiettivo comune di rilanciare il territorio dell’alessandrino e valorizzare il lavoro etico dei produttori locali.

Slow Food Alessandria si propone per il futuro di dar seguito alle indicazioni del recente congresso internazionale di Chengdu (Cina) dell’associazione a cui ha partecipato la fiduciaria locale Dalia Ghisu: “Alimentarsi può e deve essere un piacere, a cui tutti abbiamo diritto, e al quale bisogna ridare il giusto valore culturale e gastronomico andando anche oltre la ricetta in quanto dietro al cibo ci sono produttori e territori.

La produzione industriale del cibo ha danneggiato fortemente le realtà locali provocando un impoverimento delle varietà vegetali e animali e la scomparsa di alcune tradizioni autoctone anche culturali. Per questo ci proponiamo di ampliare e rafforzare la rete dei soggetti che condividono i nostri valori e sostengono le nostre iniziative: istituzioni, associazioni, consorzi, ristoratori, produttori con i quali creare sinergie per rappresentare adeguatamente chi siamo e cosa facciamo.”

Il congresso di Alessandria, tenutosi lo scorso 30 aprile, presso la Serra della’ASSOCIAZIONE Orti in Città – Ristorazione Sociale, ha visto la partecipazione di rappresentanti di Libera, dell’Associazione ex Allievi e Amici del Liceo Scientifico Galileo Galilei, del Comune di Casalcermelli e dell’Associazione Natura e Ragazzi – oltre a confermare Dalia Ghisu nel ruolo di fiduciaria – ha nominato il nuovo comitato di condotta composto da: Laura Petricich, Silvia Robutti, Luigino Bruni, Ilaria Muraro, Ludovica Falleti, Franco Ferrarese, Giovanni Garbieri e Luca Muraro.