Le iscritte e gli iscritti di Rifondazione Comunista della Provincia di Alessandria esprimono preoccupazione circa le vertenze sindacali che i lavoratori e le lavoratrici della mensa “Aristor” stanno portando all’attenzione dell’opinione pubblica. Ricordiamo al Sindaco di Alessandria che il loro lavoro è patrimonio di tutta la città e che a loro è affidato il delicato compito da molti anni, di preparare un pasto per centinaia di bambini. Il servizio pubblico per sua natura non può sottostare alle regole di mercato e auspichiamo che l’Amministrazione Comunale si faccia garante nella più ampia condivisione e trasparenza , insieme alle rappresentanze sindacali, del rispetto dovuto al lavoro di tante donne e alla salute dei nostri più piccoli cittadini.
In questi giorni anche i Vigili del Fuoco di Alessandria sono in agitazione per una vertenza che senz’altro condividiamo. Oltre alle rivendicazioni contrattuali che da anni il Governo non rinnova e ragioni più profonde della protesta riguardano la mancanza di personale e di mezzi idonei oltre che la sicurezza generale dei lavoratori. Quel che è paradossale e che dovrebbe seriamente far riflettere è che in tutt’Italia i vigili del fuoco sono attualmente in numero assolutamente insufficiente a svolgere le mansioni loro proprie, anche includendo il numero spropositato di precari essi non sono neppure la metà di quel che la Comunità Europea prescrive. Un Bel paese che ogni anno subisce nella semi impotenza gravissimi incendi, inondazioni e molteplici altre emergenze.
Rifondazione Comunista Alessandria