di Roberto Cavallero
Un solo pensiero fisso: la finale di mercoledì di Coppa Italia. Archiviata la terz’ultima giornata di campionato di Serie C Girone A con la vittoria a Grosseto contro il Gavorrano per 1-0 grazie alla rete di Bellazzini, per l’Alessandria ora è tempo di concentrazione massima in vista del match in programma il 25 aprile alle 14,30.
Al “Mocca” arriverà la Viterbese nella sfida valida per la finale di Coppa Italia Serie C, gara di ritorno.
All’andata è stato 1-0 per i grigi, con rete di Marconi. Un gol pesante per un vantaggio che i mandrogni dovranno sfruttare al massimo.
Un’attesa che dura da 44 anni per un trofeo che, se vinto, garantirebbe un bel vantaggio in ambito playoff.
In casa grigia saranno da valutare le condizioni di Gianmarco Vannucchi. Il portiere grigio è, infatti, ancora alle prese con l’infortunio al pollice patito contro il Piacenza ed infatti mister Marcolini lo ha tenuto a riposo contro il Gavorrano, facendo giocare un Pop comunque davvero in grande forma e capace anche di annullare il secondo rigore concesso ai toscani dopo che Damonte aveva già sbagliato il primo.
Sicuri assenti saranno i lungodegenti Cazzola e Russini unitamente a Fissore.
Nella Viterbese, mister Sottili dovrà cercare di recuperare gli acciaccati Jefferson, che si è fermato per l’ultima volta a metà marzo, e Baldassin, infortunatosi nell’incontro di campionato del 7 aprile scorso proprio con l’Alessandria.
Meno preoccupazioni destano le condizioni di Cenciarelli, che sta smaltendo una botta al polpaccio.
Più complicata la situazione relativa all’esterno sinistro De Vito per i postumi di una lesione al polpaccio rimediata durante la finale di andata. Squalificato Bismarck per una formazione che potrebbe presentarsi al “Moccagatta” con un modulo differente. Non è da escludere, infatti, che Sottili possa puntare anziché sul 4-3-3, sul 4-2-3-1.
Sale la febbre, dunque, per l’attesa di una gara che dovrebbe far registrare un “Mocca” tutto esaurito.
