Ad Alessandria riparte la raccolta farmaci a favore delle missioni umanitarie di Music for Peace

Dateci una mano, per costruire un futuro migliore. Si rinnova per il quinto anno consecutivo la raccolta farmaci ad Alessandria e Casale Monferrato a favore delle missioni umanitarie dell’associazione Music for Peace. Una realtà che ha sede a Genova, dove lavorano 64 volontari, e ha all’attivo 30 interventi di emergenza in varie parti del mondo e 24 missioni umanitarie in territori di guerra, oltre che una serie di progetti sul territorio ligure tra cui quello volto ad aiutare famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà economica, talvolta arrivata d’improvviso.

Negli anni passati la raccolta in provincia di Alessandria ha consentito di portare a Genova importanti rifornimenti di farmaci e materiale medico (nel 2017 tra le altre cose, oltre 400 confezioni di farmaci, oltre 60 flaconi di disinfettanti, 750 siringhe) che sono stati poi caricati sui container assieme al materiale provenienti da altri punti di raccolta in Italia e consegnati in prima persona dai volontari di Music for Peace nelle missioni umanitarie, avvenute ultimamente nella Striscia di Gaza. A differenza di tante altre associazioni, Music for Peace sceglie infatti di non chiedere finanziamenti o donazioni in denaro, ma raccoglie dai privati materiali di prima necessità. È un modello diverso, che chiede consapevolezza. Un modo per stimolare la cittadinanza all’impegno in prima persona, alla riflessione, al coinvolgimento. Uscire di casa, andare in farmacia o al supermercato, riflettere su cosa acquistare e infine portarlo personalmente ai volontari richiede uno sforzo maggiore e consapevole che non fare una donazione in denaro. Uno sforzo rafforzato dal valore aggiunto della consegna diretta all’utente finale che, nel caso delle missioni umanitarie all’estero, viene documentata passo passo da report scritti e materiale fotografico pubblicati sui social. In modo che tutti possano seguire il proprio materiale, la propria donazione, il proprio pezzetto di cuore.

E quest’anno il progetto si rinnova anche sul territorio alessandrino, con una marcia in più. La raccolta infatti non farà più capo solo alle referenti di zona che ribadiscono il loro impegno (per Alessandria città, Valenza e tutta la provincia Ilaria Leccardi, per Casale Monferrato e paesi limitrofi Michela Ferrara) ma anche ad una serie di realtà ed esercizi commerciali che hanno deciso di aderire.

Nello specifico ad Alessandria si potrà consegnare il materiale alla Ristorazione Sociale, in Viale Milite Ignoto 1/a, allo studio medico Le Mete (dove ha sede anche l’Associazione Culturale Sin.tonia), in piazza D’Annunzio 1, al Laboratorio Sociale, in via Piave 63, alla Farmacia Don Bosco di Corso Marx 188, a Valenza il Cai (Club Alpino Italiano), ai Giardini Aldo Moro. Altre realtà si sono già rese disponibili e chiunque può decidere di aderire, entrando nella rete e ideando eventi da collegare alla raccolta. L’obiettivo è, anche in questo caso, aumentare la consapevolezza e il coinvolgimento del territorio in un momento della storia in cui la società troppo spesso si è dimostrata razzista, indifferente, silenziosa. Donare un farmaco a Music for Peace deve voler dire scegliere da che parte stare. Optare per la solidarietà collettiva, non restare muti davanti ai drammi di chi è vittima di una guerra lontana o di un’indigenza che lo ha travolto a pochi passi da noi.

Che cosa si raccoglie? Farmaci e materiale medico in confezioni integre e con scadenza oltre dicembre 2018. Nello specifico ciò che serve di più sono: antidolorifici, antibiotici a largo spettro, antinfiammatori, cortisonici, soluzione fisiologica, ringer, garze, cotone, cerotti, guanti, mascherine, siringhe. Chi avesse la possibilità può anche donare stampelle o sedie a rotelle.

Cosa può fare il cittadino? Prima di tutto sentirsi parte di un progetto e per questo può decidere di acquistare una o più confezioni di farmaci o materiale medico, contattare le responsabili della raccolta territoriale su Facebook (o nel caso di Ilaria Leccardi anche al numero 393.0250146), oppure recarsi direttamente in uno dei punti raccolta che hanno aderito alla campagna e depositare la sua donazione (nel caso dei ristoranti evitare i farmaci e preferire il materiale medico non chimico). Tra aprile e maggio verranno promosse alcune giornate della raccolta per sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza. Basta anche solo una garza o un flacone di disinfettante, che in Italia possono sembrare banalità, ma che nella maggior parte del mondo possono essere beni molto rari e possono aiutare a salvare delle vite.

Negli anni di attività Music for Peace ha già consegnato 1.492 tonnellate di generi di prima necessità nel mondo. Attualmente distribuisce 5 tonnellate di generi di prima necessità ogni mese alle famiglie sul territorio locale. Incontra ogni anno 20mila studenti per educarli alla mondialità, ai diritti umani e all’educazione civica.

Per diventare protagonisti basta tendere una mano e non restare indifferenti.