Successo ad Alessandria per AIDO con il tributo ai Pink Floyd: scalfito il muro dell’indifferenza

Con il concerto “Breaking the Wall” è ufficialmente partito il 39° anno di attività per AIDO Sezione Provinciale di Alessandria. Un compleanno con il botto: è stata scelta la band italiana che meglio rappresenta la musica dei Pink Floyd ma anche gli effetti scenici dei loro concerti live. Pink Sound Turin, formatasi attorno alla figura del chitarrista Domenico Carazita, è una realtà musicale che comprende oggi molti giovani insieme alla vecchia guardia del gruppo: Riccardo Piano, la voce, Gabriele Zuddas al basso, cinque coriste, di cui tre si sono esibite ad Alessandria, insieme al special guest Marco Carazita, quattordici anni di bravura alle tastiere.

Per il concerto di Alessandria, svoltosi sabato 24 marzo al Cinema Teatro Alessandrino, è stato portato uno spettacolo rinnovato per sostenere AIDO con un intrattenimento di oltre due ore e mezzo di grande musica, effetti spettacolari come le fontane o il maiale che ad un certo punto ha fatto il suo ingresso sulla scena, per non dire dei frammenti di muro costruito ai lati del palco per dare speranza: “Il muro dell’indifferenza si può infrangere ed il concerto ha portato maggior conoscenza e consapevolezza in tutti coloro che per settimane hanno sentito parlare di AIDO e delle sue finalità e soprattutto in chi ha partecipato, cogliendo subito l’opportunità di dichiarare la propria volontà alla donazione organi. Dopo il concerto abbiamo più iscritti e qualche nuovo volontario. Non potevamo sperare in meglio” afferma Nadia Biancato, presidente provinciale di Aido.

Ad assistere al concerto tante generazioni: il più piccolo fans di sette anni in arrivo da Acqui con mamma e papà che hanno voluto fargli una sorpresa a lui già grande appassionato di bella musica; il più anziano ha invece ottant’anni ed è alla seconda esperienza con i Pink Sound e ne farà presto una terza, andando a riascoltarli il 21 aprile a Vercelli.

Tanti figli hanno acquistato i biglietti per se e i genitori, perché i Pink Floyd accompagnano la vita delle persone, accomunando le generazioni.

Nadia Biancato, accompagnata sul palco da Valter Mione, presidente regionale di AIDO, ha voluto puntualizzare perché si creano eventi di ogni genere per parlare di donazione di organi: “In questo momento 9.000 italiani, di cui 1.000 piemontesi sono in attesa di un organo. Forse la telefonata per un trapianto per molti di loro non arriverà mai perché la richiesta di organi è in drammatica ascesa e la donazione langue. Ci sono ancora troppe opposizioni per indifferenza, mancanza di informazione e seppure nei giorni scorsi sia stato raggiunto il numero di 2 milioni e mezzo di persone che hanno dichiarato la loro volontà alla donazione post mortem, questo rappresenta una goccia nel mare.
Dobbiamo arrivare al 97% degli italiani che hanno non hanno manifestato la loro volontà a donare e la musica come ogni altro evento di festa rappresentano un buon mezzo per parlare di donazione perché donazione significa VITA, grazie ad un atto di generosità che non costa nulla ma dona nuova vita”.

Mercoledì 28 marzo alle ore 21 si svolgerà l’Assemblea della Sezione Provinciale AIDO di Alessandria: incontro aperto a tutti presso la Canottieri Tanaro di Alessandria, un’occasione per conoscere le iniziative del 2018 ( e sono tante).