E’ già attiva, presso il Comune di Tortona, la procedura per il deposito delle dichiarazioni anticipate di trattamento, istituita dalla Legge 219/2017 con la finalità di promuovere la piena dignità e il rispetto delle persone, anche nella fase terminale della vita umana.
La DAT è un documento strettamente personale, con cui una persona maggiorenne, in grado di intendere e volere, affida la propria volontà circa i trattamenti sanitari da prestarle nel caso in cui, in futuro, non potesse più esprimersi in tal senso.
In sostanza l’intestatario del testamento biologico può indicare se accettare o rifiutare trattamenti sanitari, accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche, materia per la quale si raccomanda di concordare i contenuti della dichiarazione solo dopo aver acquisito dal medico curante, tutte le informazioni necessarie.
All’Ufficiale di Stato Civile spetta il compito di ricevere, in busta chiusa, tale dichiarazione e curarne il deposito, dopo aver annotato in apposito registro la numerazione progressiva che verrà riportata sulla busta stessa.
L’intestatario dovrà altresì indicare nella propria dichiarazione almeno un fiduciario, maggiorenne, cui spetta il compito di far rispettare la volontà depositata.
Il Registro delle DAT non è accessibile al pubblico per ragioni di privacy.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio di Stato Civile del Comune di Tortona oppure consultare la pagina dedicata sul sito istituzionale del Comune di Tortona.
Inoltre venerdì prossimo, 23 marzo, alle ore 21, presso la Sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona l’Associazione “Enrico Cucchi” volontari per le cure palliative onlus, organizza un incontro sul tema “La tutela della dignità nel fine vita tra ragione e sentimento”, nel corso del quale interverrà anche l’Ass. Lorenzo Bianchi, che illustrerà gli aspetti fondamentali della legge che consente il deposito della dichiarazioni anticipate di trattamento.
“Sono numerosi i concittadini che si sono già rivolti ai nostri Uffici per acquisire informazioni ed alcuni hanno già provveduto al deposito della propria dichiarazione – dichiara l’Assessore Vittoria Colacino. Credo sia la conquista di un importante diritto soggettivo in un’ottica di tutela della dignità dell’individuo nel fine vita”.