Non c’è pace per Casalbagliano, men che meno il giorno delle elezioni.
‘Riepilogo della giornata’, raccontano su facebook gli esponenti del locale Comitato Civico, e il bilancio della domenica alle urne non è certamente edificante: “Sono stato anch’io al seggio del mio paese…alle 22.30 e come mi è stato detto dalle forze dell’ordine …la fila si era appena assottigliata…! Qualche problema con i votanti c’è stato…un po’ per la coda…un po’ perché la coda era da farsi nel fango…! Per quanto riguarda invece il loro vitto e alloggio, mi riferisco sempre alle forze d’ordine, be’ che dire…pernotto al freddo e con un delicatissimo profumo di “fogna”…un panorama termale degno dei famosi fanghi delle Terme di Acqui…però la fortuna…ampio postaggio…! Tutto segnalato e documentato da due ispettori della Polizia in un loro passaggio di controllo! Bene…io il mio compito da cittadino l’ho assolto…aspetterò domani mattina con trepidazione…!!!…Non per sapere come sarà andato il risultato finale…ma per svolgere un altro compito “da buon cittadino” …cioè denunciare e documentare questo contesto degradante…umiliante…alla stampa e ai media che i cittadini di Casalbagliano si sono trovati ad affrontare…per andare ad assolvere un compito importante…IL VOTO…per poi trovarsi nel fango e infangati…come se nessuno fosse stato al corrente…! Alle prossime elezioni amici…Non si sa tra quanti anni…ma sicuramente nello stesso stabile…ma sicuramente con una nuova facciata…!”
Insomma: voto nel fango, freddo, odori maleodoranti. Non si può proprio fare niente per rende un po’ più dignitose le condizioni di vita nel sobborgo alessandrino?