Fare rete è la nuova frontiera del turismo locale. Lo sanno bene gli operatori del Tortonese che giovedì scorso hanno presentato il nuovo Consorzio turistico, nato per promuovere le eccellenze della zona. La conferenza si è svolta nella sala congressi della Fondazione Cassa di risparmio di Tortona. Il titolo dell’incontro era ‘Il territorio sta crescendo, cresci con lui’.
I relatori erano il presidente del Consorzio Piemonte Obertengo, Corrado Bonadeo, Walter Massa dei Vigneti Massa, il presidente Consorzio Sistema Monferrato, Andrea Cerrato, la consulete strategica e direttrice del nuovo consorzio turistico, Denise Morelli, Luca Carlo Benicchi di Elilu Agricoltura Famigliare, Corrado Tonello cofondatore Ennevolte (club esclusivo per convenzioni aziendali), Maria Paola Cola dell’associazione Progetto Derthona.
E’ stata una seguita assemblea plenaria, di presentazione del progetto di costituzione del Consorzio turistico locale, nella quale è stato illustrato il piano di promozione del territorio e di tutte le sue attività programmate. Un incontro per raccogliere adesioni, per avviare un’attività di promozione corale per implementare la ricaduta turistica nelle valli e nelle altre aree del Tortonese. Una nuova squadra al lavoro, pronta a lavorare unita. Ed entro metà marzo la costituzione formale del consorzio, che partirà con le strutture ricettive valligiane. Una filiera turistica composta da albergatori, ristoratori, produttori vitivinicoli e altri artigiani dell’agroalimentare tipico tortonese, tutti insieme al lavoro per proporre itinerari turistici ‘esperienziali’, nei quali i visitatori si troveranno a diretto contatto con gli artigiani locali, vivendo esperienze uniche. La partecipazione al Consorzio è libera ed è aperta a tutti gli operatori che vorranno farne parte.
“Lo sviluppo turistico e di conseguenza economico – ha affermato il consigliere regionale del Piemonte e candidato al Senato per Forza Italia, Massimo Berutti – è strategico per il Tortonese. Solo promuovendo azioni di sistema, si può pensare di ottenere risultati. La sinergia tra operatori e associazioni locali è la strada utile percorribile, per riuscire a rilanciare i nostri patrimoni locali, che fanno grande il nostro Made in Italy nel mondo”. Secondo l’ex primo cittadino di Tortona “le produzioni agricole, enologiche e agroalimentari sono un patrimonio fondamentale per il nostro tessuto produttivo, che va aiutato, sostenuto e tutelato. Iniziative ‘di sistema’ come questa vanno proprio in questa direzione”.