E’ universalmente accettato che gli adolescenti hanno il diritto di ricevere informazioni che devono rappresentare uno strumento che possa aiutarli a difendersi da abusi, sfruttamento, gravidanze indesiderate e malattie a trasmissione sessuale.
Contrariamente a quanto spesso viene sostenuto per NON introdurre l’educazione sessuale nelle scuole, non vi sono evidenze che dimostrino che affrontare questi temi induca i giovani ad esperienze sessuali anticipate; anzi, è dimostrato che informare in materia di sessualità ha come effetto ad esempio l’aumento dell’uso del preservativo tra coloro che già sono sessualmente attivi; trattare queste tematiche fa sì che i ragazzi comprendano l’importanza di utilizzare strumenti adeguati in primis alla prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale e, secondariamente, alla preservazione della fertilità.
In particolare, in ambito andrologico l’informazione e la prevenzione primaria possono contribuire a ridurre le patologie di oltre il 50%.
Grazie al contributo del Rotary Club di Casale Monferrato da quest’anno anche le scuole del Casalese potranno partecipare al progetto di prevenzione andrologica PASS.
Il progetto ha lo scopo di contribuire a fare prevenzione, a salvaguardia della fertilità dei giovani, grazie alle seguenti 5 raccomandazioni:
1. eseguire controlli medici presso medici specialisti dedicati
2. prestare attenzione all’abuso di alcool, droghe, fumo, e doping sportivo
3. curare l’alimentazione e l’attività fisica
4. evitare l’eccesso di calore a livello scrotale (es. anche un pc tenuto sulle gambe per tempo prolungato provoca un aumento della temperatura)
5. limitare l’esposizione agli inquinanti.
Per raggiungere al meglio i giovani, parlando il loro linguaggio e avvicinandosi a loro il più possibile, il progetto PASS da quest’anno si ‘integra’ con #ideefertili, iniziativa rivolta ai ragazzi dai 14 ai 26 anni, progettata e realizzata da SIFES e MR (Società Italiana di Fertilità e Sterilità e Medicina della Riproduzione). Grazie a questa collaborazione, sarà possibile mostrare ai ragazzi video e grafiche creati nell’ambito del progetto #ideefertili, dedicati alle malattie a trasmissione sessuale, ai comportamenti e agli stili di vita scorretti, alla prevenzione e ai concetti di infertilità e sterilità.
In Italia la prevenzione andrologica è stata a lungo trascurata, rischiando così di “minare” il potenziale di fertilità delle generazioni future. Nel corso degli ultimi anni è, infatti, stato registrato un preoccupante incremento delle problematiche andrologiche in termini di patologie organiche riproduttive e sessuali. Tutto ciò è da correlare almeno parzialmente a comportamenti scorretti o dannosi tenuti in età giovanile, anche per via della scarsa o errata informazione.
Inoltre, con l’abolizione della visita di leva, che in passato costituiva una forma di screening su larga scala, è venuta a mancare l’unica attività preventiva di primo livello che di default riguardava tutti i giovani di sesso maschile. La salute riproduttiva e sessuale del genere maschile viene presa in considerazione solo nei casi in cui le problematiche diventino eclatanti, spesso con un ritardo tale da vanificare l’azione medica, con in parallelo una evidente problematica di aggravio sulla spesa sanitaria. Ecco quindi l’importanza di evidenziare problematiche andrologiche precocemente, quando possono ancora essere risolte, evitando di incorrere in problemi di sterilità.
La figura dell’Andrologo, come quella del Ginecologo, è di importanza chiave sia per la salute del giovane, sia per quella della coppia e del maschio adulto; purtroppo, ancora oggi la si conosce poco e spesso la si sottovalutata, tanto che solo il 5% dei ragazzi alla soglia della maggior età ha provveduto a sottoporsi ad una visita specialistica, contrariamente alle coetanee. Gli organi genitali maschili nel corso della vita vanno incontro ad una serie di delicate fasi di sviluppo che necessitano attento monitoraggio sin dall’infanzia.
Nella pratica clinica, infatti, ad ogni fase dello sviluppo corrisponde una potenziale patologia e la corrispondente età ottimale per la diagnosi: l’andrologo può infatti individuare, già dalla semplice valutazione obiettiva del paziente, patologie importanti come il tumore del testicolo o condizioni patologiche che possono mettere a rischio la fertilità futura.
È importante quindi sensibilizzare i ‘giovani adulti’ siano essi di genere maschile, ma anche e soprattutto femminile, cominciando dalla popolazione studentesca, sulle problematiche legate alla sessualità, alla fertilità e alla prevenzione oncologica in ambito uro-andrologico e diffondere una maggiore consapevolezza dell’importanza di recarsi regolarmente dallo Specialista di riferimento per prendersi cura della propria salute. Un semplice consulto andrologico o ginecologico permette spesso di battere sul tempo disturbi che, in futuro, potrebbero incidere sulla vita e sulla felicità, non solo dell’individuo, ma anche della coppia.
Il Progetto di prevenzione Andrologica realizzato a Casale è supportato dalla presenza di un Ginecologo allo scopo di:
1. offrire, ove richiesto, un counselling sull’impiego consapevole dei metodi contraccettivi
2. parlare del vaccino per l’HPV, della prevenzione delle lesioni ad esso associate (displasie) che richiedono adeguata e tempestiva identificazione, trattamento e follow up.
3. rendere le ragazze consapevoli dell’incidenza dei loro comportamenti attuali sulla futura fertilità.
Anche i ragazzi di Casale che desiderino eseguire uno spermiogramma, o lo necessitino, potranno farlo gratuitamente grazie al contributo del Poliambulatorio MedicArt, affiliato al network 9.baby family and fertility center; è una iniziativa volta a salvaguardare la fertilità maschile, abbattere gli eventuali costi sanitari futuri dovuti all’utilizzo di tecniche di fecondazione assistita per ovviare a possibili futuri problemi di fertilità e venire sempre più incontro alle esigenze dei ragazzi e delle loro famiglie.
*Andrologo