Grigi, col Pontedera finisce 0 a 0: piuttosto che niente, meglio piuttosto

Grigi, col Pontedera finisce 0 a 0: piuttosto che niente, meglio piuttosto CorriereAldi Jimmy Barco
www.lacantera.club

 
Dal Mocca Il Pontedera, per arrivare sin qui mercoledì sera, si è sbarazzata ai quarti del Padova andando a vincere all’Appiani contro i ragazzi di Bisoli i quali, in tutta la C, al momento sono i più probabili candidati al salto diretto di categoria.

Stavolta invece la qualificazione alla finale di Coppa prevede una partita d’andata e una di ritorno. Certo questa manifestazione, la cui fase finale è incastrata nel bel mezzo del girone di ritorno del campionato, potrebbe rappresentare una grande occasione per arrivare ai play off in una posizione di buon vantaggio e la cosa vale per almeno tre delle semifinaliste: il Pontedera, l’Alessandria e il Cosenza.

Un po’ diversa al momento la situazione della quarta qualificata, la Viterbese, che ha a portata di mano un piazzamento eccellente nella regular season. Marcolini domenica scorsa contro il Monza ha optato per un turn over neppure estremo ma gli impegni ravvicinati lo imponevano, infatti domenica prossima per i Grigi ci sarà un impegno delicato in campionato contro il Prato e la partita si giocherà proprio a Pontedera, vista l’impraticabilità del Lungo Bisenzio per lavori di riqualificazione.

Passiamo alle squadre impegnate al Mocca.

Maraia fa di necessità virtù e conferma i ragazzini che hanno portato la sua squadra fin qui grazie ad un cammino davvero mirabile e rinuncia ad almeno 4 titolari ma certamente i sostituti, benchè giovanissimi, hanno fatto in pieno il loro dovere anche stasera.

Marcolini invece mette sul tavolo “i punti più alti” che ha nel suo mazzo, il 4-3-3 prevede I Grigi e le palle di Natale CorriereAlCelijak, Piccolo, Giosa e Fissore dietro; Nicco, Gazzi e Bellazzini a centrocampo, Chinellato centravanti con Sestu e Gonzalez attaccanti esterni che spesso si cambiavano fascia per vedere di sorprendere una difesa avversaria che invece non è caduta in nessun tranello tattico e ha mantenuto un atteggiamento rigoroso senza né fughe in avanti né scoperture avventurose.

Il risultato finale ad occhiali, tutt’altro da buttar via in vista della partita di ritorno che si disputerà in Toscana martedì 6 marzo, è da ritenersi equo, con l’Alessandria che ha condotto spesso il gioco ma sbagliando molti passaggi mentre il Pontedera si è difeso con ordine. Se proprio vogliamo fare i pistini l’occasione d’oro l’hanno avuta al 20’ gli ospiti: Giosa malamente sbaglia l’appoggio in uscita e Pinzauti ne approfitta, entra in area tutto solo e colpisce il palo a portiere battuto.

L’occasione buona per i Grigi arriva invece al 61’ grazie ad una penetrazione nel lato sinistro della munita difesa ospite e sul cross Bellazzini colpisce di testa dai 10 metri ma Biggeri, un bravo portiere del ’96, sventa il pericolo con balzo felino. Prima, durante e dopo questi episodi solo calcio ruminato e manovre asfittiche, senza che il genio dei nostri fantasisti si sia mai innescato proponendo giocate in grado di mettere in ansia i Maraia-boys.

Su tutti bene Piccolo e un gradino sotto Gazzi e Fissore, Giosa un po’ impreciso, benino ma mai devastanti i due attaccanti esterni, male Nicco e Celijak il quale si è proposto spesso ma nel cross ha sistematicamente incocciato contro un avversario. Adesso, nel ritorno di Pontedera, saranno i nostri avversari a dover “fare” la partita e magari tatticamente la cosa potrebbe avvantaggiare i Grigi. Adieu