Tre mostre per viaggiare nell’arte e tanti appuntamenti per vivere il Museo Civico di Moncalvo attraverso approfondimenti e occasioni culturali.
Aleramo Onlus svela il ricco programma di esposizioni ed eventi che si susseguiranno durante il 2018 presso il Museo Civico di Moncalvo che, nelle sale di via Caccia, si prepara a diventare nuovamente meta di appassionati e curiosi. Ad attenderli vi saranno tre grandi mostre la prima delle quali avrà la sua apertura ufficiale il 7 aprile e si protrarrà sino al 1 luglio.
Protagoniste della primavera artistica moncalvese saranno le opere del pittore di corte dei Savoia Pietro Domenico Olivero (Torino 1679-1755) che per la prima volta è al centro di una mostra monografica che consentirà di apprezzare il suo indiscusso ruolo di grande narratore di scene popolari e quotidiane (mercati, contadini, feste di piazza, giocatori di bocce, bevitori, mendicanti ed altri ancora) capaci di documentare con poetica umanità la vita piemontese di tre secoli fa. Olivero ebbe grande successo come pittore di corte e presso le più importanti famiglie nobili piemontesi. Sue opere sono conservate, tra l’altro, a Torino in Palazzo Reale, nel Museo Civico di Palazzo Madama e alla Galleria Sabauda. Attraverso una quindicina di tele verrà sinteticamente illustrato il percorso dell’artista.
Dal 7 luglio si scoprirà la personalità dell’artista italo-cinese, nota in tutto il mondo, Chen Li. Moncalvo ospiterà una sua personale (che durerà fino al 30 settembre) che valorizzerà l’artista come interprete contemporanea di grande spessore della grande tradizione della scrittura orientale, capace di porre in relazione parola e immagine, sino a trasformare la prima in un puro segno, in estensione emotiva del gesto. “Nelle carte di Chen Li la sapienza tecnica, il controllo del gesto e dello spazio vanno di pari passo con la volontà di comunicazione, con un’urgenza espressiva che è testimoniata dal perdersi delle singole parole e lettere in una musicalità cromatica che le trasforma in note, in accenti del pensiero e del sentimento.” Così scrive di questa di lei il critico Walter Guadagnini esaltando un talento riconosciuto nella sua carriera anche per la partecipazione ai titoli di testa dell’ultimo film di Luca Guadagnino “Call me by yourname” in lizza per l’Oscar.
Dal 6 ottobre si torna all’arte moncalvese con una mostra dedicata a Orsola Maddalena Caccia (fino al 16 dicembre): a distanza di sei anni dalla grande mostra monografica organizzata al Castello di Miradolo, il Museo Civico di Moncalvo intende focalizzare nuovamente l’attenzione sulla ormai ben nota pittrice del Seicento Orsola Maddalena Caccia, madre badessa del convento in cui oggi sono ubicati i locali del Museo. L’esposizione accompagnerà il periodo delle affollate fiere autunnali di Moncalvo.
Come di consueto l’apertura delle mostre avverrà in occasione di un incontro culturale con la partecipazione di critici e esperti e della stampa.
Ma il Museo Civico di Moncalvo nel 2018 non ospiterà soltanto mostre ma, ad esempio, anche le animazioni del 7 aprile, nell’ambito di Golosaria, quando, in collaborazione con la Pro Loco si offrirà una “Notte al Museo” con sorpresa musicale.
Nel pomeriggio dello stesso giorno (7 aprile) in collaborazione con il Circolo Culturale Marchesi del Monferrato e il Museo Leone, si terrà, a Vercelli nella Sala di Ercole, unincontro dedicato al marchese Teodoro Il Paleologo in occasione della ricorrenza della sua morte avvenuta il 26 aprile 1418, seguita dalla sepoltura in San Francesco a Moncalvo.L’evento sarà riproposto anche a Moncalvo il 21 aprile e sarà per l’occasione inserito nel progetto Città e Cattedrali che coinvolge la Diocesi di Casale Monferrato.
In previsione vi è anche il progetto per i più piccoli con lo svolgimento di un pomeriggio al mese presso il Museo e offrirà occasioni di divertimento e di cultura per i bambini e due ore di relax per i genitori. Il progetto prenderà il via verso la fine aprile.
Il 24 marzo è invece in programma un pomeriggio di approfondimento in collaborazione con il Centro Civico Montanari e il suo presidente Giuseppe Prosio: tema dell’incontro la scoperta storica di Roberto Maestri che riguarda famiglie monferrine trasferitesi nel Medioevo in Sicilia ove si trovano rilevanti tracce anche nei dialetti. Un tema del quale si parlerà con Roberto Maestri e con il professor Leonardo Savoia, docente di linguistica dell’Università di Firenze. Il pomeriggio verrà inoltre animato da letture dialettali.
Non mancheranno i momenti più ludici e aggregativi: Aleramo onlus festeggia infatti nel 2018 i dieci anni di attività. Presso la sede della Pro Loco a Moncalvo il 17 marzo con soci e amici si darà il via ai festeggiamenti.
Obiettivo ultimo del programma per l’anno in corso è quello di “dare lustro a Moncalvo e contribuire attivamente perché la città diventi, come merita, centro culturale di attenzione internazionale”.