Il saldo del Piemonte rimane alla pari. Nel senso che lo Sportello Europe Direct che Alessandria non è stata in grado di conservare (al contrario di Torino e Vercelli) apre a Cuneo. La questione ad Alessandria è passata pressochè sotto silenzio, a parte questo commento dell’europarlamentare a 5 Stelle Tiziana Beghin.
Forse semplicemente si è ritenuto questo strumento inutile per il territorio, e si è preferito passare la palla ai cugini cuneesi?
Oppure non si è stati in grado di presentare un progetto adeguato, e l’Europa ha ritenuto più proficuo dirottare altrove le proprie risorse?
Certamente fino ad ora Alessandria non sembra brillare quanto a capacità ‘attrattiva’ di finanziamenti europei. Oppure, come in questo caso, riesce addirittura a farsi chiudere da Bruxelles quei pochi ‘rubinetti’ aperti in passato. Se qualcuno desidera fornirci la propria versione dei fatti, saremo lieti di di ospitarla e divulgarla. Purchè se ne parli, e si faccia chiarezza.