Superata la metà del mandato amministrativo, la città di Valenza attende ancora di vedere le azioni positive della Giunta guidata da Gianluca Barbero: si fa veramente fatica, anche sforzandosi, a trovare qualche risultato degno di nota, mentre le note dolenti abbondano!
Due esempi su tutti:
La piscina coperta, chiusa dal 2007 (dopo soli 25 anni di attività, uno scandalo targato PCI) e ormai ridotta ad un rudere, verrà riacquistata dal Comune con un mutuo di 450.000€ (nonostante la Corte dei Conti abbia raccomandato particolare attenzione nel sorvegliare l’indebitamento dell’Ente), senza alcun progetto su che cosa fare per restituire alla città un impianto natatorio. Tutti ricordano che, su questo problema e sulla sua rapida soluzione, Barbero ha costruito la sua campagna elettorale alle ultime Comunali.
L’edificio ex Ospedale Mauriziano ospita i pochi servizi sanitari rimasti a Valenza, ma non si riesce ancora a definire il suo ruolo futuro, stante l’incomunicabilità tra Fondazione Ordine Mauriziano, a cui è stata attribuita la proprietà dell’edificio, e ASL AL (o meglio, Regione Piemonte, a cui fa capo l’Azienda Sanitaria).
Il Sindaco di Valenza dovrebbe prendere l’iniziativa di farsi promotore di un tavolo tra i due enti per giungere ad un accordo sull’utilizzo della struttura che faccia l’interesse dei cittadini e sia rispettoso della volontà dei tanti benefattori che, nei decenni passati, sono intervenuti con generosità sull’Ospedale, facendone un patrimonio dell’intera città.
Un sindaco non può ignorare questa storia e restare muto spettatore, limitandosi a cercare locali per ospitare i servizi sanitari, spezzettandoli in varie zone della città e rendendosi complice di chi amministra la sanità guardando solo ai bilanci e non alle esigenze dei cittadini.
Potremmo continuare con molte altre situazioni sotto gli occhi di tutti, dal Mercato Coperto al Cimitero, passando per il decoro della città.
Per questi motivi, il Gruppo Consiliare Forza Italia si associa ai colleghi di minoranza nel chiedere ai cittadini una firma sulla petizione con cui si invita il sindaco Barbero a prendere atto della situazione e dare le dimissioni nell’interesse della città, restituendo la parola ai cittadini, senza dover attendere inutilmente altri due anni.
*Consigliere comunale Forza Italia
Assessore Provinciale