Elisa Gastaldi dell’Azienda agricola “Elilu” di Castelnuovo Scrivia, Laura Ciceri di “Cascina Trapella” a Roncaglia, Alessandra Scajola dell’ Agriturismo “Villa Cheti” a Spigno Monferrato, Lidia Oggioni dell’ “Orto dei Nonni” a Cavatore, Giulia Barbaro dell’azienda “ Il Gufo Reale” di Cassinelle e Agata Marchesotti dell’Agriturismo Vallenostra a Mongiardino Ligure.
Sono loro i sei agrichef della provincia di Alessandria ad aver terminato il corso che si è svolto nei dal 29 gennaio al 1° febbraio all’agriturismo l’ “Orto dei Nonni” a Cavatore durante il quale sono stati formati i primi venticinque agrichef Made in Piemonte.
Organizzato da Coldiretti Piemonte e Terranostra, patrocinato da Inipa, ha visto la presenza di docenti altamente qualificati che hanno tenuto le trentadue ore di corso, alternando lezioni pratiche a quelle teoriche.
Tra i docenti Diego Scaramuzza, primo agrichef d’Italia e presidente nazionale di Terranostra.
La consegna dei diplomi è avvenuta alla presenza del segretario nazionale di Terranostra, Toni de Amicis.
“Con questo primo corso in Piemonte abbiamo voluto fornire a tutti i partecipanti gli strumenti utili a unire e a valorizzare la genuinità delle produzioni del territorio con l’arte della cucina – ha affermato l’agrichef Stefania Grandinetti presidente degli Agriturismi di Campagna Amica di Alessandria e del Piemonte – combinando la tradizione all’innovazione. Tanti i temi che abbiamo trattato: dalle tecniche e tecnologie di cottura all’ottimizzazione dei tempi di preparazione, dalle modalità di conservazione al pricing, dall’impiattamento alla mise en place, dalla comunicazione alla sicurezza alimentare fino alla conoscenza delle diverse varietà di riso e alla sua cottura”.
Gli agriturismi sono un potente strumento di conoscenza del territorio, sempre più ricercati dai consumatori che vogliono vivere delle vere e proprie esperienze durante il loro soggiorno e la figura dell’agrichef ne è espressione, sia dell’impresa agricola sia del territorio e del suo cibo: un connubio che dà valore alle produzioni e al lavoro degli imprenditori.
“L’obiettivo – ha aggiunto il presidente Coldiretti Alessandria Roberto Paravidino – è far crescere attraverso la formazione la qualità dell’offerta dell’agriturismo, pilastro della multifunzionalità agricola, che rappresenta l’ambasciatore dei territori rurali legando cultura e sapori autentici”.