Nei giorni scorsi si è svolto presso l’ufficio dell’Assessore alle politiche sociali del comune di Alessandria Piervittorio Ciccaglioni, delegato dal Sindaco Cuttica di Revigliasco, un incontro tra i rappresentanti dell’Ordine degli infermieri di Alessandria e il Comune di Alessandria.
Durante l’incontro il presidente IPASVI Elisabetta Gnecchi e il vice-presidente Vincenzo Costantino, hanno esplicitato all’assessore una serie di progetti che l’ordine intende promuovere per la salvaguardia della salute pubblica.
Gli infermieri ora riuniti in un Ordine, il più numeroso in Italia, sono una risorsa per la collettività e il loro profilo professionale nonché le loro competenze e conoscenze prevedono che si occupino di prevenzione, cura e riabilitazione.
Il solo albo provinciale di Alessandria conta oltre 3.500 iscritti.
Molti potrebbero essere gli ambiti di intervento che questa preziosa figura ptrebbe ricoprire anche al fuori dai luoghi di cura ma per dare delle priorità, analizzando la mappa del disagio sociale, l’intento sarebbe quello di iniziare con progetti che prevedano una serie di attività rivolte alle fasce sociali più deboli.
I bambini in primo luogo, attuando interventi di educazione alla salute, diversificati per fasce di età, da svolgere direttamente nelle scuole.
La seconda grande fascia d’intervento da considerare è quella degli anziani e dei disabili , in questo caso le azioni dovranno essere volte a programmi di tutela e protezione rispetto all’assistenza domiciliare.
Tra l’assessore e la presidente dell’Ipasvi l’intesa è stata immediata, difatti lo scopo di entrambi è quello di lavorare a politiche sociali concrete e rivolte al benessere del cittadino.
L’incontro si è concluso con la certezza che a breve si costituiranno delle commissioni di lavoro tra Ipasvi e Comune di Alessandria che agiranno per la definizione e concretizzazione dei progetti in cantiere.