Si è riunito il 18 gennaio il Comitato di Garanzia per il monitoraggio, l’informazione e la comunicazione sulle azioni intraprese in tema di lotta all’inquinamento da amianto. Ne fanno parte il sindaco di Casale Monferrato Titti Palazzetti, l’assessore all’ambiente Cristina Fava, un sindaco del territorio e le rappresentanze del Prefetto di Alessandria, di Arpa Piemonte, del Centro Sanitario Amianto dell’ASL-AL, dei sindacati, degli ordini professionali aderenti al Protocollo d’Intesa stipulato con il Comune di Casale Monferrato e di Afeva.
Il bando per le richieste di contributi per la rimozione di manufatti contenenti amianto, riaperto il 20 novembre 2017, è stato prorogato fino al 15 marzo 2018. Fino a tale data i cittadini di Casale Monferrato e di tutti i 48 Comuni compresi nel SIN (Sito d’interesse Nazionale) casalese che non hanno mai partecipato ai bandi precedenti possono richiedere un contributo pari a 30 euro al metro quadrato nel limite del 50% delle spese sostenute.
Ci si auspica che chi non abbia mai fatto domanda provveda in questa fase. Tutte le informazioni per farlo sono al link http://www.comune.casale-monferrato.al.it/richiesta-anticipata-contributi-2017.
Per quanto riguarda l’aggiornamento dei dati sulle bonifiche dei cosiddetti polverini, nel 2017 si sono concluse ben 15 bonifiche di siti noti, alcune delle quali particolarmente problematiche, mentre in primavera inizieranno i lavori dei siti attualmente in gara. Durante il 2017 sono inoltre state emesse 8 ordinanze in città e si proseguirà anche nel 2018.
Relativamente alla coperture, in base ai dati dichiarati sulle richieste, dal 2005 i metri quadrati inseriti in graduatoria risultano 1.513.778 e di questi, ad oggi, ne sono stati bonificati 909.159. Ne restano 604.619 dei quali 403.075 facenti parte di bonifiche già in corso o prossime all’avvio. Rimangono in graduatoria ulteriori 201.544 metri quadrati di coperture. Proprio per intercettare questi ultimi è stato recentemente prorogato il bando fino al 15 marzo.
In merito infine alla presenza di cumuli di terra coperti da teloni sulle sponde del Canale Lanza, di competenza della Coutenza Canali Lanza, Mellana e Roggia Fuga, si attendono a breve indicazioni da parte del Ministero dell’Ambiente circa la loro futura destinazione una volta asportati.