Venerdì 12 gennaio, alle ore 18.00, presso il Salone di Rappresentanza della Basile, in via Tortona ad Alessandria, si terrà la presentazione del libro di Daniele Capezzone e Federico Punzi “Brexit, la sfida”.
All’evento, organizzato dall’Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee di Alessandria, interverranno l’autore, on. Daniele Capezzone, e il presidente dell’Associazione, Fabrizio Priano.
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“Il volume ha l’obiettivo di far emergere l’altro lato possibile del voto per la Brexit, dopo il quale in Europa è prevalsa un’opinione ostile e di condanna delle scelte del popolo e del governo britannico. Secondo gli autori, in troppi non hanno voluto cogliere alcuni punti di fondo: l’insoddisfazione per un’Unione Europea vissuta come luogo di vincoli e di opacità burocratica, il desiderio popolare di interloquire con un ceto politico direttamente “accountable”, a cui si possa immediatamente chiedere conto delle scelte economiche e sull’immigrazione e la richiesta di un’Europa che rispetti e valorizzi le diversità e non pretenda di imporre una gabbia di omogeneità dalla Finlandia al Portogallo, contro la storia e la geografia.
In sottofondo, c’è anche l’antica e mai risolta questione del contrasto tra un mondo anglosassone storicamente capace di scommettere sulla libertà, sulla competizione, sul confronto tra soluzioni diverse, e una consolidata tendenza dell’Europa continentale a costruire sistemi politici ed economici consociativi, bloccati, rigidi. A ben vedere, dunque, in palio non c’è solo il nuovo equilibrio che si verrà a creare tra Londra e Bruxelles. Ma anche – e per l’Italia soprattutto – la capacità di cogliere l’occasione Brexit per ridiscutere le stesse regole europee, per costruire alleanze dinamiche e intelligenti, salvo altrimenti accettare come destino irreversibile il predominio franco-tedesco, con l’Italia in funzione nettamente gregaria” (tratto da un articolo di Niccolò Mazzarino su Formiche.net).
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Daniele Capezzone, nasce a Roma l’8 settembre 1972. E’ deputato e membro della Commissione Finanze della Camera dei deputati, e ha contribuito a fondare il movimento Conservatori e Riformisti, insieme a Raffaele Fitto, chiedendo una chiara alternativa rispetto al Governo Renzi, e ponendo in discussione la scelta di Silvio Berlusconi e Forza Italia di sostenerlo attraverso il Patto del Nazareno.
E’ stato dal 2001 al 2006 segretario dei Radicali italiani.
Dal giugno 2006 è stato Presidente della Commissione attività produttive della Camera dei Deputati, carica dalla quale si è dimesso nel dicembre 2007, in polemica con la scelta del Governo Prodi di aumentare la pressione fiscale. Alle successive elezioni politiche del 2008 non si è ricandidato.
Dal maggio 2008 è stato portavoce prima di Forza Italia e poi del Pdl. E’ stato rieletto alla Camera dei deputati nel febbraio 2013. Da Presidente della Commissione Finanze della Camera, ha promosso una storica riforma di Equitalia dalla parte dei contribuenti (impignorabilità della prima e della seconda casa, e impignorabilità dei beni aziendali) e il varo di una delega fiscale (che il Governo Renzi ha attuato solo in parte) caratterizzata da numerosi elementi liberali, pro-imprese e pro-contribuenti.
Nel 2003 ha pubblicato il suo primo libro “Uno shock radicale per il XXI secolo”, seguito nel 2004 da “Euroghost – Un fantasma s’aggira per l’Europa: l’Europa”,
nel 2009 da “Democrazia istantanea – Velocità e decisione: quello che anche alla sinistra converrebbe imparare da Berlusconi”,
nel 2011 da “Contro Assange, oltre Assange” e nel 2014, “Per la rivincita – Software liberale per tornare in partita” (pubblicato online).
Per anni ha curato la rassegna stampa domenicale di Radio Radicale e poi di Radio 24.