Al via il Progetto Tortona-Brera 17+22

Al via il Progetto Tortona-Brera 17+22 CorriereAlE’ stato approvato dalla Giunta Comunale il Protocollo d’Intesa per la realizzazione del progetto Tortona-Brera 17+22, che sancisce una straordinaria opportunità per ampliare l’offerta culturale cittadina.

L’Accademia delle Belle Arti di Brera di Milano, dopo aver sperimentato, con successo, negli spazi dell’ex cotonificio Dellepiane e del Museo Diocesano la mostra “Lucebuio: La speranza oltre ogni oscurità” dell’artista italo-argentino Raul Gabriel, nell’ambito di Perosi 60, ha confermato infatti la disponibilità a concretizzare una collaborazione pluriennale con il Comune, la Diocesi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, per valorizzare il patrimonio culturale dei singoli Enti coinvolti.

Sottoscrivendo questo Protocollo i quattro partners intendono promuovere la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico artistico di cui dispongono, a fini educativi e per incrementare il turismo culturale del nostro territorio.

Per i prossimi cinque anni si intende infatti realizzare ulteriori attività ed eventi culturali ed artistici, convegni, mostre, spettacoli, promuovere stage, laboratori, corsi educativi e attività didattiche in campo artistico, all’interno dei luoghi più significativi della cultura Tortonese, come la Pinacoteca, il Museo Diocesano, Palazzo Guidobono.

Questo progetto rappresenta soprattutto una straordinaria occasione per rivalutare un fabbricato come lo storico opificio Dellepiane, che con i suoi 5.000 metri quadrati di superficie coperta, rappresenta una risorsa fino ad oggi assolutamente sottovalutata e sottoutilizzata.

“Credo che l’accordo con l’Accademia di Belle Arti di Brera rappresenti una straordinaria opportunità di valorizzazione del patrimonio locale, dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune di Tortona Marcella Graziano; ringrazio la Diocesi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona con i quali condividiamo questo percorso che consentirà di far crescere ulteriormente l’offerta artistico-culturale della nostra città”.