Dopo un’articolata discussione,. il consiglio comunale di Novi Ligure, riunitosi giovedì sera, ha approvato il bilancio di previsione 2018-2020 La manovra finanziaria ha ottenuto 9 voti favorevoli da parte della maggioranza e 6 contrari (i consiglieri Bertoli, Cuccuru, Porta, Chirico, Gallo e Zippo). Contestualmente sono stati approvati diversi documenti propedeutici al Bilancio di Previsione, tra cui la determinazione di tariffe e aliquote comunali, rimaste invariate rispetto allo scorso anno.
Il Bilancio è stato illustrato dall’Assessore Simone Tedeschi, il quale ha sottolineato il primo elemento importante, vale a dire l’approvazione entro il 31 dicembre, cosa che non succedeva da diversi anni. Ciò eviterà l’esercizio provvisorio e consentirà alla struttura amministrativa di cominciare fin dal primo gennaio la propria attività secondo gli obiettivi fissati dal Consiglio.
Tra i punti principali compresi nella relazione dell’Assessore, spicca il piano delle assunzioni finanziato con i risparmi sul personale, in gran parte dovuti ai pensionamenti maturati nel corso dell’anno. Nel 2018, infatti, la pianta organica comunale prevede 8 nuove unità: 2 operai, 2 vigili, 1 amministrativo, 1 informatico e 2 funzionari di categoria D, uno destinato all’ Ufficio Urbanistica e uno all’Ufficio Tributi. A questi si va ad aggiungere un concorso sempre per categoria D con riserva per interni destinato all’Ufficio Ragioneria.
Una significativa differenza rispetto al 2017 riguarda le spese per investimenti. Gli oneri e le monetizzazioni legate all’ultimo lotto del Retail Park rendono infatti disponibili circa 600.000 euro per il bilancio 2018. Come l’anno scorso, 220.000 euro saranno messi a disposizione delle manutenzioni ordinarie di parte corrente, mentre i restanti verranno destinati agli investimenti. La quota più rilevante andrà sulle manutenzioni stradali. Considerando anche le risorse provenienti dalle contravvenzioni stradali, verranno destinati alle asfaltature oltre 430.000 euro, contro i soli 100.000 appostati nel preventivo 2017. 32.000 euro sono invece destinati agli edifici comunali e serviranno come primo supporto per il trasferimento nella sede comunale di Palazzo Pallavicini dell’INPS e del Centro per l’Impiego, che si stanno finalmente concretizzando.
«Il preventivo – ha sottolineato Tedeschi – lascia poi intatti gli oltre 2.600.000 euro di spazi finanziari relativi al pareggio di bilancio (ex patto di stabilità). Una cifra importante, costruita sostanzialmente dal Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità e dalle spese per il ristoro dei mutui, che, dopo il consuntivo, consentirà di riaprire il ragionamento per ulteriori spese di investimento».
Ampia parte della discussione in Aula ha riguardato il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti che verrà attuato, in modo graduale, tra il 2018 e il 2020. Il cronoprogramma prevede, già dal 2018, l’avvio in città del porta a porta “spinto” per le utenze non domestiche. Nel 2019 comincerà il porta a porta anche per le famiglie e nel 2020 entrerà infine in vigore la tariffa puntuale. «Già dal prossimo anno – ha spiegato Tedeschi – è nostra intenzione affidare a Gestione Ambiente la riscossione della Tari, sfruttando la possibilità offerta dal contratto. L’indirizzo ci pare utile almeno per due ragioni: la gestione diretta del tributo da parte di Gestione Ambiente potrà da un lato introdurre elementi di efficienza nel sistema, aiutando il gestore a prepararsi nel modo giusto in vista della tariffa puntuale (che competerà a lui in ogni caso); dall’altro potrà nel medio periodo liberare risorse nei nostri uffici consentendo al Comune di dedicarsi con più efficacia al recupero dell’evasione o, se le condizioni lo consentiranno, alla riscossione dei cosiddetti tributi minori (ad oggi affidata esternamente)».
Sempre su questo argomento, la Consigliera Maria Rosa Porta ha presentato una mozione, che verrà iscritta all’ordine del giorno della prossima seduta, in cui si chiede una serie di verifiche sugli atti assunti relativamente all’affidamento dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani.
In conclusione, il Sindaco, Rocchino Muliere, ha replicato a varie osservazioni emerse nel corso della discussione. Per quanto riguarda la critica, avanzata da diversi Consiglieri di opposizione, di aver presentato un Bilancio “elettorale”, il Sindaco ha dichiarato: «In questi anni abbiamo cercato di reagire ai problemi che ci siamo trovati di fronte. Abbiamo mantenuto le spese sociali ed il sostegno al terzo settore, abbiamo ripreso una politica di personale attiva e capace di immettere forze fresche nella struttura comunale, abbiamo dato nuovo impulso alle spese di investimento. Parlerei, quindi, di un bilancio solido, frutto di una gestione sana e che cerca di andare incontro alle esigenze della nostra città». Per quanto riguarda il nuovo sistema di raccolta rifiuti, il Sindaco ha precisato: «Si tratta di una scelta condivisa da tutti i 116 Comuni che aderiscono al nostro Consorzio. Come è stato ampiamente discusso nell’Assemblea dei Sindaci, l’applicazione avverrà gradualmente. Ci sarà, quindi, modo di approfondire ampiamente queste tematiche nelle sedi competenti, a partire dalle Commissioni Consiliari».