Indovinate qual è la notizia più ghiotta e gettonata di lunedì, ad Alessandria e provincia? Il fallimento di un marchio storico come Borsalino?
Beh, sì, ma solo per qualche ora: giusto il tempo che si diffondesse in maniera virale, sul web, il vero scoop della giornata, quello del “porcone con la fissa del pelo”, citando tra virgolette il servizio delle Iene.
Anche noi, che su CorriereAl non ci occupiamo di cronaca (lo fanno già benissimo tanti altri colleghi) siamo stati inondati di messaggi sui social, per sapere se conoscessimo ‘il porcone’ (sempre tra virgolette, ci mancherebbe) in questione. Mai sentito nominare, tra parentesi.
Comunque sia: con tutta calma magari sarà il caso di cominciare a riflettere (seriamente: senza morbosità, e senza rassegnazione) anche di Borsalino, Mossi&Ghisolfi, Ilva con punto interrogativo, Guala Closures anche, ecc ecc.
Perchè a noi rimane la convinzione che se il ‘pueblo unido’ avesse la capacità di ricominciare a riflettere anche della propria vita e del proprio futuro, oltre che di pelo e porconi, già un salto di qualità, rispetto al miserabile presente di questa provincia, cominceremmo a farlo. In caso contrario, i prossimi passi non potranno che essere verso il baratro. E chi è causa del suo mal….