Baldi: “Non solo emergenze: la Provincia svolge un ruolo strategico sul territorio. Ma gli amministratori non possono essere dopolavoristi volontari”

Baldi: “Non solo emergenze: la Provincia svolge un ruolo strategico sul territorio. Ma gli amministratori non possono essere dopolavoristi volontari” CorriereAl 1di Ettore Grassano

 

“Controlla subito, pare ci sia ancora qualche problema in un paio di frazioni in alta val Curone: appena sai avvisami”. Durante la nostra chiacchierata Gianfranco Baldi, presidente della Provincia di Alessandria, riceve ancora aggiornamenti e segnalazioni sulle conseguenze del ‘gelicidio’ dei giorni precedenti, e chiede ai suoi collaboratori il massimo scrupolo: “le risorse sono certamente scarse, ma la nostra attenzione deve essere altissima, sempre: sono sindaco di un piccolo comune, so bene cosa significa fronteggiare emergenze, e dover rispondere in tempo reale, subito e non domani, alle legittime esigenze dei cittadini”.

Così, inevitabilmente, la conversazione parte da qui: il Generale Inverno, e come fronteggiarlo. Ma dal maltempo e dalla (spesse volte insufficiente) manutenzione del territorio spaziamo poi a parlare di scuole, ambiente, trasporti e altro. Tutto sempre muovendo dal ruolo delle Province, e dalle conseguenze di una riforma incompiuta che, è chiaro a tutti, non sta funzionando, e ha portato assai più danni che benefici: “Le Province servono, soprattutto in territori come il nostro: senza uno strumento di raccordo, a chi possono fare riferimento 190 comuni del territorio, che pure formalmente nel frattempo sono diventati 188 con le fusioni? Mi auguro che il prossimo Governo, di qualsiasi colore sia, si decida davvero a rimettere mano a tutta la questione, o saranno guai seri”. E’ una persona schietta e diretta, il presidente Baldi. Pane al pane, va subito ‘al cuore’ dei problemi: con diplomazia, ma senza svicolare, e dicendo sempre come la pensa. Proviamo, appunto, a raccontare chi è, e come vede il suo ruolo, a quasi tre mesi dall’insediamento a Palazzo Ghilini.

 

 

Presidente Baldi, a chi ancora non la conoscesse, come si presenterebbe?Baldi: “Non solo emergenze: la Provincia svolge un ruolo strategico sul territorio. Ma gli amministratori non possono essere dopolavoristi volontari” CorriereAl 3
Ho 55 anni, e sono sindaco di Cassine dal 2010, e in consiglio comunale dal 1990. Mai stato un politico di professione, naturalmente: ho un mobilificio di famiglia, faccio l’imprenditore. Sono di centro destra, ma assolutamente convinto che, oggi più che mai, noi amministratori dobbiamo saper mettere gli interessi del territorio, e dei cittadini, davanti a qualsiasi ideologia, o posizione di parte. Sarò sindaco, e in parallelo presidente della Provincia, fino alla primavera del 2020, e qui a Palazzo Ghilini ho trovato professionalità eccellenti, da valorizzare. E anche tanti problemi, naturalmente…

 

Ecco, partiamo da quelli: con il ‘gelicidio’ l’abbiamo sfangata, ma il Generale Inverno è davvero alle porte: siete pronti?
Nonostante le risorse scarse, nulla viene lasciato al caso, questo è certo. Esiste un piano neve, c’è un’assoluta sinergia con i comuni, un filo diretto costante, come dimostrato anche la scorsa settimana. Ovviamente nessuno è perfetto, e soprattutto la natura non può sempre essere soggiogata: di fronte ad eventi metereologici eccezionali la prima regola rimane la prudenza, e mettersi in strada solo se assolutamente necessario.

 

Sabato Open Day al Vinci-Migliara di Alessandria CorriereAl 3C’è stato chi, soprattutto sui social, ha lamentato approssimazione nella gestione della tangenziale di Alessandria….
Sui social chiunque può sfogarsi come crede, lo sappiamo. Ma il sale in tangenziale è stato sparso eccome: non è bastato, a fronte appunto di un gelicidio, che è evento particolarissimo. Poi ci sono le strade meno frequentate, ma non meno importanti: ovunque esista una frazione abitata, con cittadini che pagano le tasse, è giusto esserci. Anche lì, però, cosa succede? Che spesso alla base dei problemi c’è una scarsa manutenzione dei fossi e della vegetazione a bordo strada, che quasi sempre è di proprietà di privati. Abbiamo fatto ordinanza, ma nessun provvedimento formale può sostituire il buon senso e il senso della responsabilità delle persone. E la riflessione sulla manutenzione vale anche per Enel: se nel tempo si trascura stabilmente la vegetazione e gli alberi ‘attraversati’ dai fili, è chiaro che prima o poi si arriva al dunque….

 

A proposito di strade, Presidente: c’è una querelle aperta con Anas, per Autovelox nuovaquanto riguarda le arterie principali. E sotto sotto, dice qualcuno, lo snodo vero è il business degli autovelox, che servono per far quadrare il bilancio.
Sono due questioni diverse. Anas in realtà è solo il gestore: è dal Ministero che ci attendiamo chiarezza. Il nostro ente si occupa di 2.100 chilometri di strade, un’enormità. Chiaro che se ci dicono che i 300 chilometri delle arterie principali passano sotto la gestione Anas, risorse comprese, ci devono anche spiegare come fare, d’ora in avanti, a garantire la manutenzione degli altri 1.800 chilometri. Quando agli autovelox, sono prima di tutto un deterrente che riduce davvero rischi e incidenti. Che poi rappresentino anche una risorsa importante del nostro magro bilancio è verissimo: e ci auguriamo che il prossimo Governo si ponga davvero il problema del ruolo delle Province, e delle risorse con le quali svolgerlo al meglio.

 

E' corretto sospendere l'erogazione dell'acqua potabile? Il caso dei condomini del Cristo CorriereAlCome sindaco di Cassine lei negli anni scorsi si è dimostrato molto attento ai temi dell’inquinamento, in particolare delle falde acquifere. Ad un certo punto si dimise anche dal consiglio provinciale: oggi la pensa allo stesso modo?
Assolutamente sì: anzi mi sembra che anche gli eventi climatici dell’ultimo anno confermino che chi, come il sottoscritto e tanti altri sindaci, ritiene prioritaria la tutela delle falde lo fa con piena ragione. Il che non significa dire sempre no a qualsiasi nuovo insediamento, perché un territorio vive anche di business e lavoro. Ma non possiamo svendere la salute e il futuro delle prossime generazioni. Come Provincia stiamo poi ragionando, con la Regione e con tutti i soggetti coinvolti, su come ottimizzare/migliorare la rete idrica, per fronteggiare al meglio il cambiamento climatico che, ormai si è capito, porterà a sempre maggiori periodi di siccità. Si tratta di investimenti da decine di milioni di euro, che proprio per questo devono essere realizzati con piena razionalità, partendo da dati, studi, numeri. Non sono un tecnico, ma è evidente che si deve ragionare in termini di maggior efficienza dell’esistente (oggi circa il 30% dell’acqua va persa per tubature non ottimali), e anche su come ‘catturare’ l’acqua piovana prima che vada al mare. Questo però senza escludere di attingere alle falde più ricche, in emergenza, per supportare i territori più disagiati.

Parliamo di scuole, anche di edilizia scolastica: l’emergenza Provincia su impianto di riscaldamento Saluzzo Plana: "Si sta provvedendo: grave anomalia all'impianto, e tubazioni vecchie" CorriereAlriscaldamento del Saluzzo ad Alessandria pare ormai risolta, in tempi meno lunghi del previsto…
Sì, quella è stata la classica emergenza appunto, che non può mai essere esclusa. In realtà le condizioni generali della nostra ediliza scolastica provinciale sono mediamente buone, con alcune eccellenze come il nuovo plesso di Ovada. Ma anche nel capoluogo la situazione è sotto controllo. Certo, anche qui determinanti sono le risorse: per andare oltre la manutenzione ordinaria e le emergenze servirebbero investimenti milionari, con cui effettuare una modernizzazione vera di tutta la rete scolastica.

Alessandria Milano in treno: come si può migliorare la situazione? CorriereAlAltro tema caldo: trasporto su gomma, ma anche Ferrovie, con lo snodo di Milano: vicina e lontanissima….
Il trasporto su gomma necessita senz’altro di una riorganizzazione complessiva importante, perché i casi di sofferenza sono diversi. Come Provincia avremmo percorso volentieri la strada della gara di ambito territoriale, appunto ragionando sulla nostra provincia e le sue esigenze specifiche. La Regione però, che ha ‘il boccino’ in mano, pare intenzionata diversamente, e si parla di gara regionale. Restiamo in attesa di sviluppi. Sul fronte ferroviario, invece, pieno appoggio ai progetti annunciati dal sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco: siamo d’accordo sulla necessità di sedersi al tavolo con le Ferrovie, e chiedere un potenziamento vero dei collegamenti, in particolare, con la Lombardia.

 

A proposito del sindaco Cuttica: due Gianfranco entrambi di Cassine alla Baldi: “Non solo emergenze: la Provincia svolge un ruolo strategico sul territorio. Ma gli amministratori non possono essere dopolavoristi volontari” CorriereAlguida dei due palazzi della politca di Piazza della Libertà. Vi conoscete da tanto?
(sorride, ndr) Da sempre direi: il professor Cuttica a Cassine abita praticamente di fronte al comune, si figuri. E’ sempre stata una figura importante, non solo nel panorama amministrativo di casa nostra date le sue molteplici esperienze, ma prima ancora sul fronte culturale. Con lui c’è sintonia totale, e questo è certamente un vantaggio.

 

Provincia di Alessandria, firmata la convenzione con l’Università di Genova per ospitare studenti in tirocinio formativo CorriereAlDa sindaco e da presidente della Provincia, com’è oggi fare l’amministratore locale?
(sorride, ndr) Ha una domanda di riserva? Scherzi a parte, fare il sindaco di un piccolo comune è un onore e una passione, lo si fa con il cuore, e con totale entusiasmo. Per quanto riguarda un ente complesso come la nostra Provincia invece, con 400 dipendenti, un bilancio da centinaia di milioni di euro e tante complesse responsabilità, rimango convinto che sia necessario, per presidente e alcuni assessori, di un impegno a tempo pieno, di 5 o anche 6 giorni alla settimana. Per questo mi auguro che si ponga presto mano ad una vera riforma, e riorganizzazione. Oggi si chiede agli amministratori di fatto di esserci sempre, però sono a tutti gli effetti dei volontari: non abbiamo neanche un rimborso benzina per venire ad Alessandria, e ci sono consiglieri del Monferrato o di altre parti della provincia che giustamente dicono: ‘ma io mica sono ricco di famiglia, non posso venire lì tutti i giorni”. In politica sicuramente in passato gli sperperi non sono mancati, e la politica non deve essere fonte di arricchimento. Ma neppure si può pretendere che chi amministra la cosa pubblica lo faccia regalando il proprio tempo, e pagandosi addirittura le spese di tasca propria. Credo che qualche correttivo sia più che auspicabile.

 

Chiudiamo con un cenno ad un altro tema delicato presidente Baldi: le Internet lucchettoautostrade digitali. L’ex premier Renzi promise banda larga a tutta l’Italia, praticamente. Ma ad oggi, almeno da noi nell’alessandrino, la situazione è un po’ diversa: buona parte dei cittadini viaggia ancora con l’adls da pochi mega, anni Novanta. Fino al caso ‘sublime’ di Casalbagliano, frazione di Alessandria e non sui ‘bricchi’, dove ancora ci sono i modem analogici…
Lo so, e posso dire che qui in Provincia c’è uno staff di persone qualificate che lavorano su questo fronte. Ovviamente lo snodo sono le infrastrutture, e mi garantiscono che, su questo fronte, ci sarebbe alle porte una piccola rivoluzione, con la banda larga in arrivo in quasi tutto il territorio entro 18-24 mesi. Non posso dare ulteriori dettagli, ma siamo molto fiduciosi che sia davvero così: ed è evidente che oggi questo sarebbe, sul fronte dello sviluppo economico del territorio, un salto di qualità non da poco.