La suggestione dell’attesa del Natale è un tema su cui dalla letteratura, alla poesia, dalla musica all’artigianato, dalla dimensione spirituale e religiosa — ovviamente — a quella più civica e di promozione del territorio e delle sue peculiarità economico-produttive e commerciali… tutti, grandi e piccoli, si ritrovano e si sentono positivamente coinvolti.
Sotto quest’ottica si inserisce l’articolato programma di eventi e proposte che Ascom Confcommercio Alessandria ha elaborato e promosso — d’intesa con l’Amministrazione Comunale (Assessorato al Commercio e Marketing territoriale e Assessorato alle Manifestazioni ed Eventi) e con il contributo dell’Amag — per le prossime settimane, dall’8 fino al 24 dicembre.
Si tratta di un calendario coordinato di eventi culturali, musicali e artistici che si integra significativamente con le manifestazioni organizzate direttamente dall’Amministrazione Comunale di Alessandria e che ne arricchisce il profilo: queste le ragioni alla base della scelta del “progetto Natale Ascom” tra le otto proposte (su ventidue) di Soggetti esterni pervenute al Comune per animare le Festività natalizie 2017, nell’ambito di uno specifico bando pubblico comunale, attivato sulla base degli stanziamenti disponibili.
Lunedì a Palazzo Rosso — alla presenza dell’Assessore comunale al Commercio e Marketing territoriale, Riccardo Molinari, dell’Assessore comunale alle Manifestazioni ed Eventi di Alessandria, Cherima Fteita, della Vice Presidente Vicaria Confcommercio Alessandria, Vittoria Poggio e del Direttore Confcommercio Alessandria, Alice Pedrazzi, dell’Amministratore Delegato di AMAG spa (che sostiene il progetto del “Natale Ascom”), Mauro Bressan, nonché dei Rappresentanti dei diversi soggetti coinvolti nel programma degli eventi — è stato illustrato nel dettaglio il corposo programma del “Natale Ascom 2017” che si declina in più di venti proposte.
Alcune parole-chiave identificano questo calendario: “presepi”, “tradizioni”, “sorprese”, “canzoni”, “vie e sobborghi”, “Città” e tutte si correlano come tessere di un unico puzzle dove davvero Alessandria è posta al centro dell’attenzione in uno dei periodi più belli e poetici dell’anno.
Se, relativamente ai “presepi” c’è il grande ritorno dei capolavori dell’antica scuola di via San Gregorio Armeno di Napoli, in esclusiva per il Nord Italia, che già negli anni scorsi ha consolidato il proprio “legame natalizio” con Alessandria e che vedrà nuovamente alcune location di forte richiamo (Palazzo Monferrato, Galleria Guerci…), altrettanto interessante è la proposta di animazione in occasione della tradizionale Festa di Santa Lucia con il lacabon e le bancarelle di dolci e specialità enogastronomiche in via Milano, piazzetta Santa Lucia e Piazza Santo Stefano.
Il calendario è veramente molto articolato e non manca una speciale attenzione sia alla simpatica competizione del “Concorso di presepi” — con l’esposizione dei presepi del territorio in concorso che ritorna dopo il successo dello scorso anno — sia al significato artistico del “realizzare i presepi” (con speciali “Exhibition-live” di famosi artigiani presepiali quali Antonio Piezzo, Antonio Limatola, Salvatore Iasevoli) sia al Racconto della simbologia del presepe che verrà proposto al pubblico insieme all’Esposizione del Presepe Artistico donato alla Città ed arricchito, quest’anno, di preziosi elementi.
Il tutto vissuto con un’idea di Città dove l’animazione del centro-storico e delle sue vie non fa dimenticare l’importanza strategica di valorizzare anche i sobborghi alessandrini.
A questo, in particolare, è dedicata l’iniziativa del “Calendario dell’Avvento animato”: un ricco calendario di eventi di animazione e tradizione, che faranno tappa non solo al Centro Sportivo “Centogrigio” del Quartiere “Cristo” (con letture e animazioni per bambini mercoledì 20 dicembre), ma anche a Spinetta Marengo (in via Genova) lunedì 18 dicembre per consentire ai bambini di Spinetta e Bettale di “interrogare Gelindo”, grazie alla collaborazione e alla disponibilità dell’Associazione San Francesco che da oltre 90 anni porta in scena nell’omonimo Teatro la Divota Cumedia, una delle fondamenta della tradizione del Natale alessandrino.