Entra nel vivo la programmazione teatrale che l’Amministrazione Comunale di Tortona propone, dopo il successo della precedente stagione, proseguendo l’intesa virtuosa tra Enti Pubblici rappresentata dalla collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo socio unico della Regione Piemonte per la promozione dell’attività artistica sui territori.
Partita con la prima nazionale “Il procacciatore” di e con Gene Gnocchi, che ha registrato subito un ottimo successo, ha replicato il favore del pubblico con lo spettacolo di sabato 18 novembre, che ha visto in scena Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses in “Filumena Marturano”, che ha registrato un tutto esaurito.
Il prossimo spettacolo, in cartellone venerdì 1 dicembre, vedrà impegnato Fabrizio Bentivoglio sul testo del pluripremiato drammaturgo Stefano Massini, con la regia di Michele Placido.
Dopo la scorsa stagione che ha rappresentato una “prima di successo”, certamente per la qualità artistica proposta, ma anche per l’originalità della formula sperimentata per il dopo spettacolo presso il foyer, dove attori, registi e pubblico, hanno condiviso le emozioni suscitate dall’interpretazione, degustando i prodotti del nostro territorio, anche quest’anno si conferma l’impegno del Comune di Tortona e della Fondazione per soddisfare i gusti e le esigenze della cittadinanza.
A confermare la bontà della passata stagione sono anche i numeri del consuntivo trasmesso dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, dal quale emerge un avanzo a favore del Comune di Tortona di circa 9.000,00 euro, che deriva dai maggiori introiti rispetto a quelli previsti per la vendita di biglietti ed abbonamenti.
Infatti a fronte di un totale complessivo di oltre 109.000,00 euro sostenuto per i costi artistici comprensivi di cachet spettacoli, SIAE, grafica, tipografia, tecnici, si è conseguito un ricavo complessivo di oltre 118.000,00 euro, un risultato che è andato ben oltre le più rosee aspettative, trattandosi anche del primo anno di avvio di una nuova collaborazione gestionale.
Come da accordi tra le parti, definiti nella Convenzione, l’avanzo è già stato reinvestito per migliorare ulteriormente l’offerta teatrale 2017/2018, che prevede un investimento economico complessivo delle due parti di circa 168.000,00 euro, per garantire la realizzazione di un cartellone più ampio e con una qualità artistica così elevata da aver già fatto registrare un ottimo risultato in termini di vendita di abbonamenti e biglietti.
La quota a carico del Comune di Tortona, di circa 138.000,00, finanziata per euro 50.000,00 dal contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona per l’attività culturale-teatrale, è destinata a coprire i costi di tutta l’offerta, dei dodici spettacoli inseriti nel cartellone di prosa e della gestione tecnica (personale di sala, costi di biglietteria, tecnici di palcoscenico e luci) di tutti gli eventi proposti dalle Associazioni “Amici della Musica”, dalla “Coltelleria Einstein-teatro ragazzi” e “Peppino Sarina” oltre che da tutte le altre realtà locali, che nella passata stagione hanno comportato l’apertura del Teatro Civico per oltre 80 serate.
“La Fondazione Piemonte dal Vivo, è un ente senza fine di lucro costituito dalla Regione Piemonte, che ne è socio unico, per essere il braccio operativo dell’Assessorato Cultura per la promozione dello spettacolo dal vivo sul territorio piemontese – dichiara la presidente Anna Tripodi. Tra le sue finalità statutarie riveste importanza fondamentale favorire la promozione delle iniziative culturali nei teatri ad essa affidati, conservandone e valorizzandone il patrimonio storico-culturale, il progetto artistico, tecnico e professionale. In quest’ottica Piemonte dal Vivo collabora con il Comune di Tortona nella gestione del Teatro Civico così come nella gestione degli altri teatri associati. La convenzione stipulata tra i due enti pubblici (comuni e Regione Piemonte) rende più trasparente e agile l’iter burocratico e istituzionale rendendo possibili e subito efficaci le importanti sinergie e le rilevanti economie di scala che fanno raggiungere i migliori risultati gestionali. Da quest’anno gli accordi prevedono anche la condivisione del rischio d’impresa tra comuni e Fondazione Pdv, negli anni passati il risultato economico era totalmente a carico dei comuni il che voleva dire che sia l’eventuale avanzo che il disavanzo facevano unicamente capo all’Ente locale”.