“E’l modo ancor m’offende” è il titolo dello spettacolo teatrale che il 30 novembre, con replica il 1° dicembre per le scuole, andrà in scena ad Acqui Terme per dire “Giù le mani dalle donne”. Lo stesso spettacolo sarà proposto in Alessandria il 1° e il 2° dicembre.
Zonta Club Alessandria, Città di Acqui Terme e Città di Alessandria hanno scelto il teatro civile per una posizione chiara, per fare informazione e prevenire ogni forma di prevaricazione sulle donne di ogni età. La compagnia “La diritta via” mette in scena una rappresentazione che parte dalla Divina Commedia per raccontare la violenza di genere nei secoli fino ad arrivare ai giorni nostri.
Autore dell’opera è l’ex giudice Giuliano Turone, in scena con la bravissima attrice Alessandra Mandese e la regia di Igor Grcko. “ Chi non conosce la storia di Francesca da Rimini? Il matrimonio forzato, lo stupro ed infine la morte. Una storia che si ripete ogni giorno, in ogni parte del mondo, ad ogni ora e che negli ultimi anni, anche nella civilissima Italia ha assunto le forme dello sfregio con l’utilizzo di acidi, come nel caso dell’avv. Lucia Annibali. Lo spettacolo parte da un episodio di violenza narrato da Dante per denunciare crimini di cui le donne sono vittime, spesso all’interno delle mura domestiche” afferma Nadia Biancato, responsabile Advocacy di Zonta Club Alessandria che con il giudice Turone al termine di ogni spettacolo dialogherà con il pubblico, in particolare sulla legislazione vigente e sui dettami della Convenzione di Istanbul per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne, in particolare quella domestica.
Lo spettacolo si terrà:
presso il Centro Congressi di Acqui Terme giovedì 30 novembre alle ore 21, aperto al pubblico con ingresso a 8 euro destinati a sostenere il centro antiviolenza me.dea; il 1° dicembre alle ore 9,30 nello stesso luogo rivolto gratuitamente agli studenti delle scuole secondarie. Sono oltre 500 i giovani già prenotati;
presso l’Auditorium Pittaluga del Conservatorio Musicale A. Vivaldi di Alessandria venerdì 1° dicembre alle ore 21 sempre con l’intento di sostenere il centro antiviolenza e presso l’aula magna del Liceo Scientifico G. Galilei alle ore 9,30 di sabato 2 dicembre, con la partecipazione delle classi dell’istituto ma anche di altre in arrivo da Casale e Valenza.
“La partecipazione così numerosa dei ragazzi è un bellissimo segnale: c’è una battaglia culturale da vincere e se ci riusciremo sarà proprio grazie alle nuove generazioni” commenta Nadia Biancato che però sottolinea: “Tutti sono destinatari del messaggio che “E’l modo ancor m’offende” comunica, ma abbiamo voluto privilegiare gli studenti con due spettacoli perché il cyber bullismo, certe prevaricazioni che le ragazze subiscono preoccupano ed arrivare ai giovani con un messaggio chiaro è fondamentale perché non debbano ripetersi i casi di violenza, fino al femminicidio, di cui anche questo 2017 è tristemente noto”.