Slala, avanti tutta con logistica merci e persone. Buzzi Langhi: “Dal presidente Rossini quadro finalmente chiaro: ora costruiamo opportunità!”

Buzzi Langhi: “Aziende partecipate risorsa per Alessandria, dobbiamo gestirle al meglio”. Amag, Aral e la ‘rivoluzione’ dei parcheggi CorriereAl 2Fondazione Slala, avanti tutta. Lunedì mattina l’assemblea dei soci (Camera di Commercio Alessandria, Camera di Commercio Riviere di Liguria, Comune di Alessandria, Comune di Novi, Provincia di Alessandria, Fondazione CrAl) di quello che fu il contenitore delle ambizioni logistiche del territorio alessandrino, da diversi anni realtà sull’orlo del baratro e dell’inoperosità, ha incontrato l’avvocato Cesare Rossini, presidente di Slala da qualche settimana, e ha ricevuto dallo stesso una dettagliata fotografia della situazione. “Erano mesi – sottolinea Davide Buzzi Langhi, vice sindaco del comune di Alessandria e assessore alle Partecipate – che chiedevamo inutilmente che ci fosse raccontato ‘lo stato dell’arte’ di Slala, soprattutto sul piano dei conti, e finalmente, in qualche settimana, Rossini ha fatto chiarezza su questo fronte”.

Si parla di circa 200 mila euro necessari per ripianare il pregresso, “ma sia chiaro che sono soldi – evidenzia Buzzi Langhi – che i soci avrebbero dovuto versare comunque, anche in caso di chiusura della Fondazione”. La scelta, però, è stata di tutt’altro tenore: Slala andrà avanti, con una forte razionalizzazione dei costi, ma anche con una definizione selettiva di obiettivi e traguardi.

E’ ancora Buzzi Langhi a precisare: “Il nuovo assetto prevede costi davvero risicati, Cesare Rossini nuovo presidente della Fondazione Slala. Buzzi Langhi: "Non più solo logistica merci, ma anche persone" CorriereAlintorno ai 50 mila euro l’anno: non ci sarà più il direttore generale, e il presidente Rossini (come del resto il precedente, il senatore Daniele Borioli, ndr) lavorerà gratis. L’unica dipendente è un’impiegata, mentre anche la sede è a costo zero, grazie all’ospitalità della Camera di Commercio di Alessandria”.

Capitolo costi ottimizzato, dunque. Ma cosa farà Slala nel 2018? “Ci sarà un cda il primo dicembre, e una nuova assemblea dei soci il 15 dicembre – spiega Buzzi Langhi -, che serviranno a focalizzare con precisione i prossimi passi. Ma tra i soci c’è accordo unanime: Slala cercherà di creare le condizioni per sviluppare progetti sia sul fronte della logistica delle merci, che su quello del trasporto delle persone”.

Su questo secondo fronte, il ‘sogno’ ormai ricorrente è quello di collegare ‘come Dio comanda’ il territorio alessandrino a Milano, capitale economica d’Italia: 80 chilometri di distanza, ma due mondi lontanissimi, almeno fino ad ora.
Con pendolari ferroviari da guinness dei primati della corsa ad ostacoli, protagonisti di avventure epiche, sulla linea Mortara Milano Porta Garibaldi.

Logistica AlessandriaDa analizzare con attenzione anche il fronte Terzo Valico. Mentre per i comuni del basso Piemonte alessandrino interessati dal passaggio dell’opera sono previste una serie di opere ‘compensative’, a sostegno dello sviluppo infrastrutturale ma anche turistico del territorio, il comune di Alessandria rimarrà con il classico ‘cerino in mano’, ossia si limiterà ad ospitare nelle sue diverse cave i materiali di scavo, con annessi disagi, senza ottenere nulla in cambio?

“Certamente l’avvocato Rossini incontrerà al più presto il commissario governativo Iolanda Romano – evidenzia Buzzi Langhi –, e ci auguriamo che con Romano e con Cociv si possa sviluppare un confronto costruttivo, sul fronte trasporto persone, come sul fronte merci. Più in generale, c’è nuovo fermento nei porti liguri, e siamo più che convinti che, su quel fronte, Slala potrà sviluppare opportunità interessanti per il nostro territorio”.

Ultimo, non trascurabile tassello emerso durante l’assemblea dei soci di Slala di lunedì: “Slala ha – conclude il vice sindaco di Alessandria – una presenza significativa in una società che si chiama Uirnet, Sistema Nazionale della Logistica Integrata e Intermodalità.

Anche questo è un terreno da analizzare con attenzione, e che pensiamo possa produrre risultati interessanti”. In realtà Slala ha in Uirnet spa (dentro cui il socio preponderante è Assoporti spa) quote per 50 mila euro. Uirnet spa, a sua volta, possiede al 100% Uirnet Nord Ovest srl, dove Slala ha diritto di nominare un amministratore. In passato nel board dell’azienda c’erano il direttore generale Andronico, e il presidente Borioli. Oggi toccherà al presidente Rossini rappresentare Slala anche su quel fronte: si spera in maniera più proattiva ed efficace che in passato.