Successo per la prima giornata del ciclo di incontri “Strategie di Co-Design per lo Sviluppo del Monferrato” organizzato da Agriturist Piemonte e Confagricoltura Asti in collaborazione con IsITT – Istituto Italiano Turismo per Tutti.
In apertura il video realizzato dalla Regione Piemonte in occasione del riconoscimento Unesco per Langhe-Roero e Monferrato e i saluti di Rosanna Varese, Presidente di Agriturist Piemonte, e di Cosimo Melacca, Presidente di Agriturist Nazionale, a seguire 18 relazioni di tecnici, professionisti e operatori del turismo che si sono alternati, venerdì 24 novembre, nella suggestiva Sala Castellani della Camera di Commercio di Alessandria al presenza di molti operatori turistici e amministratori locali. A momenti di approfondimento e di visioni future come quelle di Luca Tonelli AD di Ventana Group, si sono alternati racconti di esperienze già collaudate come CuneoBike Experience.
Particolarmente apprezzato l’intervento di Mario Poma, Direttore del GAL delle Valli di Lanzo, che ha illustrato non solo le potenzialità di un lavoro coordinato tra il pubblico e il privato, ma quanto sia fondamentale un’unica strategia di sviluppo del territorio; dopo dieci anni di lavoro ora le Valli di Lanzo possono dire di essersi riappropriate di una un’identità e di credere nel turismo outdoor.
Le parole più utilizzate durante la giornata sono state “Formazione” e “Accoglienza”. La qualità dell’offerta turistica risulta fondamentale e solo migliorandola il Monferrato potrà ottenere risultati importanti e superare il milione di presenze turistiche registrate nel 2016. Un’offerta di qualità che non si improvvisa, ma che richiede le giuste figure professionali, come quelle di Daniela Virgilio, Tour Operator Stile DiVino Italy, e di Beppe Basso, Responsabile della Formazione del CSI Nazionale. Trasversale a tutti gli interventi il tema del for all ovvero rendere sia il territorio sia l’offerta turistica il più possibile fruibile al pubblico anche con esigenze specifiche, sia che esse siano forme di disabilità permanente, di intolleranze alimentari o di servizi indispensabili al target famiglie o anziani. Proprio il turismo per Senior risulterà nei prossimi anni tra i più interessanti e redditizi. Grande attenzione per gli interventi di Giovanni Ferrero di CPD Torino e dell’Arch. Monzeglio di IsITT che hanno offerto spunti interessanti per migliorare la fruibilità delle strutture e dei servizi turistici.
Leonardo Granata di Agriturist Veneto ha portato l’esempio di casi virtuosi di turismo outdoor attivi in Veneto e in Emilia Romagna e di come l’Agriturismo può intercettare flussi turistici sempre più importanti. Molto sentito l’intervento di Luca Brondelli di Brondello, Presidente di Confagricoltura Alessandria, che ha ribadito l’importanza della formazione e dei servizi rivolti ai turisti, sempre più consapevoli di cosa ricercano e quindi più esigenti. La vera sfida è offrire vacanze esperienziali sempre più innovative senza che l’agriturismo perda la propria identità, semplicità e legame con la terra. Tutti gli interventi hanno avuto come comun denominatore la volontà di lavorare insieme per lo sviluppo del Monferrato mettendo al centro di ogni strategia la persona, essenza del Co-Design, processo industriale che si vuole ora applicare al Turismo.
Tale approccio è stato approfondito negli interventi di Gian Paolo Coscia Presidente della CCIAA di Alessandria e da Roberto Livraghi, Segretario Generale.
A coordinare i lavori Fiorella Riminato, Direttore di Agriturist Piemonte, e Andrea Cerrato, Presidente di Sistema Monferrato.
I prossimi appuntamenti organizzati da Agriturist Piemonte e Confagricoltura Asti saranno una giornata di studio dedicata al biologico, il 16 gennaio, e una dedicata alla formazione del mondo dell’informazione, della comunicazione e della progettazione, il 18 gennaio. Entrambi gli incontri si terranno ad Asti.