Il Movimento 5 Stelle Alessandria non può che accogliere positivamente la notizia della nascita di un osservatorio epidemiologico ed ambientale nella zona della Fraschetta; del resto è ben dal 2013 che lo chiede con forza all’interno del Consiglio Comunale, in particolare attraverso i due ex consiglieri Domenico Di Filippo e Andrea Cammalleri, ma anche portando avanti azioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica con alcune associazioni ambientaliste.
Tanti sforzi hanno finalmente portato ad un risultato, anche se lascia un po’ l’amaro in bocca il fatto che ci sia voluto tanto tempo per dare il via ad un progetto così importante per la salute della cittadinanza.
“Vigileremo con attenzione affinché l’osservatorio possa operare in piena trasparenza, effettuando indagini epidemiologiche e sulla salubrità di aria, suolo e acqua e trasmettendone con precisione gli esiti ai cittadini, che hanno il diritto di conoscere le reali condizioni in cui versa il territorio in cui vivono”, affermano i portavoce Michelangelo Serra e Francesco Gentiluomo.
L’osservatorio della Fraschetta, insieme al registro tumori, la cui istituzione è stata approvata a gennaio di quest’anno proprio grazie ad una mozione del Movimento 5 Stelle, rappresentano due passi importanti per migliorare le condizioni di vita nel nostro territorio che, ricordiamolo, paga lo scotto di un’alta incidenza di alcune forme tumorali.
“Qualcosa si sta muovendo, ma non è ancora abbastanza – concludono Serra e Gentiluomo – monitorare l’ambiente è importante, ma è necessario innanzitutto eliminare ciò che lo mette altamente a rischio. Ci auguriamo perciò che il passo successivo dell’attuale amministrazione sia sospendere i riversamenti dello smarino del terzo valico, che contiene amianto e sostanze altamente inquinanti, nelle nostre cave naturali”.