La Giunta comunale di Alessandria ha effettuato una verifica della quantità di aree destinate a residenza ed attività produttive disponibili sul territorio comunale da cedere in proprietà o diritto di superficie, determinandone i prezzi di cessione.
Dalla ricognizione è risultato che la disponibilità di aree destinate ad edilizia residenziale pubblica risulta esaurita, mentre per i nuovi insediamenti produttivi risultano disponibili nella zona industriale di Spinetta Marengo, 186.412 mq su una superficie complessiva di mq. 904.092.
La Giunta Comunale ha deliberato, quindi, la rideterminazione dei prezzi di cessione delle aree, applicando gli aggiornamenti ISTAT ai prezzi già in uso prima della dichiarazione di dissesto dell’Ente, relativamente alle aree destinate ad insediamenti produttivi P.I.P. D5 e P.I.P. n. 6 di Spinetta Marengo.
Inoltre, sono state introdotte ulteriori riduzioni del 20% per le richieste di insediamento di aziende danneggiate da eventi calamitosi, di aziende site in zone improprie che hanno la necessità di rilocalizzarsi, di aziende provenienti da territori extracomunali o dall’estero e di nuove imprese innovative o start-up.
La Giunta comunale ha, infine, stabilito di confermare gli importi già deliberati (Del. Consiglio Comunale n.11 del 08/02/2017) per la concessione in diritto di superficie delle aree da destinare a servizi pubblici.
“I prezzi di cessione delle aree destinate ad insediamenti produttivi di Spinetta Marengo, applicati fino ad oggi, erano quelli stabiliti da una Delibera del Consiglio Comunale dello scorso febbraio ed ammontavano a 35,00 €/mq per le aree da cedere in proprietà ed 30,00 €/mq per le aree da concedere in diritto di superficie – ha spiegato il vicesindaco ed assessore all’Urbanistica, Davide Buzzi Langhi –. Prima della dichiarazione di dissesto del Comune di Alessandria i prezzi di cessione erano €/mq 25,00 €/mq per le aree da cedere in proprietà ed €/mq 21,00 €/mq per le aree da concedere in diritto di superficie. Ci è parso doveroso agevolare le aziende con una ridefinizione dei prezzi di cessione delle aree per rendere il nostro territorio più ospitale per le nuove imprese, stabilendo, inoltre, ribassi ulteriori per alcune tipologie aziendali al fine di promuovere le aree comunali a destinazione produttiva e le opportunità di investimento per aziende locali o esterne che intendano insediarsi sul territorio alessandrino creando nuova occupazione”.