Venerdì a Valenza Il registro dei peccati, di e con Moni Ovadia

Un quaderno per te: da Fondazione SolidAl e Fondazione CrAl a tutti gli studenti in condizioni di disagio CorriereAl 6Un grande protagonista del teatro italiano come Moni Ovadia per inaugurare a Valenza Apre 2017-2018. Dopo l’applaudito taglio del nastro della sala cinema – con la presenza dell’attrice Carla Signoris – è ancora tempo di novità al Teatro Sociale di Valenza che venerdì sera, 3 novembre, alle ore 21 alza il sipario anche sulla stagione teatrale.

Apre, diretta da Roberto Tarasco, conosce il primo di otto appuntamenti che andranno alternando contenuti e suggestioni molto diverse portando sul palcoscenico valenzano tanti grandi nomi (Pamela Villoresi, Gabriele Vacis, Vincenzo Pirrotta, Marina Massironi, Alessanda Faiella etc) e realtà del territorio.

Con “Il registro dei peccati” Moni Ovadia si propone nella sua veste migliore che lo ha fatto conoscere ed apprezzare al grande pubblico: un avvincente nuovo viaggio nella cultura yiddish alla scoperta del mondo del khassidismo, la tradizione culturale degli ebrei della diaspora.

Un universo fatto di parole, musiche, danze, storie, canzoni e immagini, in cui si alternano preghiera, racconto, divertimento che Ovadia porta al pubblico con tutta la sua sapienza di narratore, musicista, divulgatore e la sua straordinaria capacità di entrare in empatia con il pubblico.

Prezioso riferimento di questo intenso spettacolo è Marc Chagall, uno degli artisti contemporanei più presenti nel nostro immaginario. È il suo mondo e la sua umanità ad essere portati in scena – ci spiega Ovadia stesso – ovvero un mondo vero, pulsante, fatto di esseri umani troppo umani e per questo inadatti ad un pianeta posseduto dai demoni della violenza, del razzismo, del delirio nazionalista. La spiritualità di quella gente della diaspora ebraica che vestiva in bianco e nero era davvero coloratissima, lo era con i colori del fervore estatico eppure quotidiano.

Il linguaggio più autentico con cui si espressero quegli ebrei fu quello del khassidismo che è la celebrazione della fragilità umana e della sua bellezza, in quella celebrazione si riconosce la maestà ineffabile del divino che non si vede.

Biglietti di ingresso €20.
Sono ancora disponibili abbonamenti a €100 per tutti gli spettacoli della stagione APRE.
Orari biglietteria: da martedì a venerdì dalle 16 alle 19, sabato dalle 10 alle 13.
Info e prenotazioni: 0131.942276 – biglietteria@valenzateatro.it

La stagione apre è realizzata grazie al contributo di diverse realtà. Da Comune di Valenza alla Regione Piemonte; dalla Fondazione Live Piemonte dal vivo, che sostiene con entusiasmo il sistema dei teatri della Regione, al Teatro della Caduta, capofila del festival Concentrica – rassegna fuori mercato, la rete piemontese con i migliori spettacoli d’innovazione italiani.