Le Segreterie unitarie di FIM (Alessandria – Asti) FIOM UILM (Alessandria) considerano necessario cambiare la manovra di bilancio presentata dal governo Gentiloni in piena continuità con il governo Renzi.
In particolare non vengono affrontati né i problemi della previdenza né quelli sugli ammortizzatori sociali:
Pensioni: è necessario il superamento della riforma Fornero. Mancano interventi sulla flessibilità in uscita (62 anni o 41 di contributi) e sul sistema contributivo in generale. Nessun risposta sulle pensioni di garanzia per giovani e interinali. Nessun ripensamento sull’aumento automatico dell’età pensionabile di 5 mesi dal 2019
Ammortizzatori sociali: E’ fondamentale un intervento strutturale su questa materia che con il JOBS ACT ha reso più costose la CIGO, la CIGS rendendo più conveniente alle aziende licenziare piuttosto che ricorrere alla cassa integrazione. Bisogna ritornare alla vecchia formulazione del CDS contratto di solidarietà) anche in relazione alla riduzione d’orario come contrasto ai licenziamenti. Bisogna intervenire sulla durata complessiva ritornando ai 36 mesi su quinquennio fisso e non mobile. Bisogna riformulare la NASPI rendendolo strumento più semplice fruibile veramente da tutti i lavoratori anche eliminando l’abbattimento del 3%.
Per queste ragioni e a sostegno delle nostre proposte, FIM FIOM UILM di Alessandria, illustreranno in tutte le assemblee programmate il presente documento, facendolo votare ai lavoratori e alle lavoratrici chiedendo a CGIL CISL E UIL di mettere in campo un percorso di mobilitazione fino ad arrivare anche allo Sciopero Generale per cambiare la manovra.
Questa è condizione necessaria per ritornare ad essere credibili agli occhi dei lavoratori oltre che di fondamentale importanza per tenere aperta una battaglia che non può né deve esaurirsi in questo mese ma deve continuare nel tempo viste le prossime elezioni politiche del 2018.
Le segreterie unitarie di FIM – FIOM – UILM