Siamo la generazione di oggi che cambia il domani.
Questa è la frase che ha simbolicamente accompagnato i lavori del Climathon di Alessandria, la maratona no stop di 24 ore sui cambiamenti climatici svoltasi il 27 e il 28 ottobre presso l’Associazione Cultura e Sviluppo e in contemporanea con oltre 200 città in giro per il mondo.
L’esperienza mandrogna, promossa dalla cooperativa Proteina con il patrocinio del Comune di Alessandria e con la partnership di Alegas, Amag Reti Gas e Ream, le società del Gruppo Amag attive nella vendita e distribuzione di luce e gas e nella gestione degli impianti termici residenziali, è risultata in linea con le aspettative e i numeri registrati nelle altre 18 città italiane, il paese al mondo con il maggior numero di città partecipanti. Un dato non banale che ci conferma come sia cresciuta, anche nel nostro Paese, la consapevolezza dell’urgenza e dell’importanza di agire contro gli effetti del cambiamento climatico.
Cos’è successo al Climathon?
Confronto, discussione, condivisione di esperienze e, ovviamente, progettazione e produzione di idee. Queste, in sintesi, le attività svolte nella 24 ore alessandrina, arricchite dalle testimonianze e dagli interventi di professionisti come Dante Ferraris, responsabile della Protezione Civile, Maria Pia Giracca, avvocato e Docente di Diritto Ambientale dell’Università del Piemonte Orientale, Sergio Vazzoler, consulente e comunicatore ambientale di Amapola, Matteo Ferraris, data scientist e membro del Gruppo Open Data di Alessandria, Fabio Magrassi , Ricercatore in Economia Circolare all’Università di Genova e Nicolò Bricola, startupper tortonese. Un pool di relatori d’eccezione che ha messo a disposizione dei 18 partecipanti le proprie esperienze, offerto consigli e supportato i team nelle prime fasi di design dell’idea
And the winner is…
La palma della miglior proposta è andata al Team DeltaU, composto da Lino e Luca Betti (padre e figlio), che ha presentato a una giuria composta da rappresentati del Gruppo Amag, main sponsor dell’evento, l’idea di un “punto luce intelligente”, ovvero la trasformazione dei lampioni, l’elemento urbano forse più diffuso e capillare in città, in un strumento a difesa dell’ambiente e al servizio del cittadino. Un lampione “smart” che, oltre a illuminare, funzioni come centralina per il controllo dell’aria, punto di emergenza, telecamera e sanificatore di polveri sottili.
All’idea vincitrice andranno 1.000 euro di premio, messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.