Mercoledì sera anche ad Alessandria “100 piazze per il programma”, con l’ex magistrato Livio Pepino

Anche ad Alessandria 100 Piazze per il Programma CorriereAlMercoledì 25 ottobre alle ore 21 presso la sala del chiostro di Santa Maria di Castello (sede ostello) in via Santa maria di Castello 14, un gruppo di cittadini e cittadine della provincia di Alessandria vuole promuovere il percorso del Brancaccio, lanciato da Tomaso Montanari e Anna Falcone il 6 giugno 2017 con un appello a tutti i cittadini, ma in particolare a quelli che non si sentono rappresentati dagli attuali soggetti politici o che temono che un voto a sinistra finisca per essere una semplice testimonianza, ininfluente sulle politiche che da anni stanno impoverendo l’Italia, dal punto di vista materiale e culturale.

L’appello conteneva l’invito a mobilitarsi per aprire uno spazio politico nuovo:

in cui il voto delle persone torni a contare
che dia vita ad una proposta politica che parta dai programmi, non dalle leadership
che metta al centro il diritto al lavoro, il diritto a una remunerazione equa o a un reddito di dignità, il diritto alla salute, alla casa, all’istruzione
che contrasti l’egemonia delle leggi del mercato sui diritti e sulla vita delle persone
che riduca le diseguaglianze e persegua una crescita sostenibile, basata sulla economia della conoscenza
che dia priorità all’ambiente, al patrimonio culturale, a salute, scuola, università e ricerca
che metta al centro la pace e la solidarietà.

Il percorso cresce grazie alle assemblee che si stanno celebrando in tutta Italia, fra piccoli e grandi centri. Solo per citare questi ultimi, già nel mese di Luglio, si sono tenuti i primi incontri a Firenze, Roma e Milano. Sono seguite a Settembre le assemblee di Torino, Bologna, Pescara e Perugia. Presto sarà la volta di Genova, Napoli, Venezia, Palermo e, a seguire, tante altre città.

Parte da qui l’iniziativa “Cento Piazze per il Programma”: incontri partecipati, seri, bellissimi, ricchi di idee e di entusiasmo, in cui si sta dando seguito al percorso iniziato il 18 Giugno a Roma. Da tutti scaturisce la volontà di costruire insieme una Sinistra unita e capace di invertire la rotta del Paese: due caratteristiche indivisibili, perché la prima è in funzione della seconda.

La strada che porta a questo risultato non passa attraverso tavoli di vertice, ma dalla costruzione di un progetto politico innovativo, chiaro, radicale, che possa realizzare una Lista civica e di sinistra con candidati credibili e scelti democraticamente dai cittadini e nei territori, non calati dall’alto, per le prossime elezioni politiche. Per questo si è deciso di iniziare dalla partecipazione dei cittadini e dalle assemblee tematiche in cui scrivere insieme il programma.

Le assemblee dei cittadini autoconvocati lavoreranno sui primi cinque punti:

1) Lavoro, diritto al reddito, pensioni, equità di genere e intergenerazionale;
2) Diritti, welfare (diritto alla salute, giustizia e assistenza sociale); scuola, ricerca e università; ruolo dello Stato (art. 3 Cost.) e discussione sull’Europa
3) Fiscalità: equità e progressività;
4) Innovazione, energia, ambiente, modelli di sviluppo;
5) Immigrazione, inclusione e politiche securitarie, modello sociale.

Le assemblee sono rivolte alla cittadinanza e aperte alla più ampia partecipazione di singoli, soggetti civici e associativi.