C’è una rete di imprese storiche che possono collaborare e trainare l’economia in questo momento di incertezza economica. È questo il concetto emerso dall’incontro di numerosi imprenditori associati alla UISI – Unione Italiana Imprese Storiche (www.uisitalia.org) che si è tenuto nei giorni scorsi in Piemonte con tappa presso due realtà antiche della regione pedemontana: Aurora Penne a Torino e Mazzetti d’Altavilla – Distillatori dal 1846 ad Altavilla Monferrato.
Sotto la guida del presidente della UISI, Eugenio Alphandery, si sono ritrovate imprese provenienti da tutto il Bel Paese e operanti in ambiti merceologici e di servizi differenti. Elemento comune: l’ultracentenarietà della fondazione, come elemento di valore aggiunto, dato dal patrimonio di esperienza consolidato ad ogni passaggio generazionale. “Serve una rete di relazioni da coltivare fra le imprese, che può anche dare origine a nuove strategie commerciali sul piano nazionale e internazionale”, ha commentato il presidente Alphandery.
Un’occasione non quotidiana quella di vedere sedute al lavoro aziende orafe o produttori di biscotti, liquirizia, distillati, aceti, penne o ancora cashmere, senza dimenticare il vino. Tanti tratti distintivi del “made in Italy” che, presso Mazzetti d’Altavilla hanno incontrato il territorio del Monferrato rappresentato dalla plurisecolare grapperia ma anche dall’ospite, la Cantina Accornero di Vignale Monferrato (nella persona di Francesca Accornero, la più giovane generazione dell’azienda), altra eccellenza imprenditoriale del Monferrato fondata nel 1897.
Sfide ambientali, idee di packaging, relazioni con i mercati stranieri, potenziamento delle visite guidate alle imprese storiche grazie a un tour del Made in Italy longevo: sono stati alcuni dei temi toccati durante l’incontro conclusosi con la consegna del diploma di nuovo associato UISI alla distilleria Mazzetti d’Altavilla, rappresentata dalle tante quota rosa che contraddistinguono, nella sesta e settima generazione, la Famiglia Mazzetti: l’amministratore delegato Nicoletta Mazzetti e le dirigenti Chiara, Silvia ed Elisa Belvedere Mazzetti con il Mastro Distillatore Sanzio Evangelisti.
Presso l’altra impresa storica piemontese associata dell’Unione, Aurora Penne di Torino, si è tenuto un altro incontro che si è articolato in una visita alla manifattura, agli affascinanti spazi espositivi della nuova Officina della Scrittura, e che si è concluso con un focus sul tema “Imprese storiche e start-up: una simbiosi possibile?”. Insieme ai rappresentanti della Unione, hanno preso parte a questo momento di confronto e di approfondimento alcuni membri dell’associazione Rèseau Entreprendre Piemonte, costituita da imprenditori senior che aiutano gratuitamente creatori d’impresa (o coloro che rilevano un’impresa) con progetti mirati a generare nuova occupazione e ricchezza, nel rispetto della condivisione del know-how e dei valori etici del lavoro.
Il prossimo appuntamento della Unione Imprese Storiche Italiane sarà in programma a dicembre a Firenze, in occasione della consegna de “La Chiave dell’Amicizia”, il riconoscimento che gli ambasciatori longevi del Made in Italy conferiscono dal 2006 a un personaggio o a un rappresentanti di una istituzione che abbia acquisito particolari meriti con il lavoro, sia nella sfera culturale, che civile, sociale ed economica.