“L’atteso incontro di settembre non ha prodotto alcun avanzamento e non registriamo nessun risultato positivo“. Questo il commento delle segreterie provinciali di CGIL CISL UIL dopo gli incontri dei giorni scorsi.
“Dopo l’apertura al confronto dice una nota dei sindacati – e le positive dichiarazioni della dirigenza di McArthur Glen nel mese di luglio, ha fatto seguito un deciso passo indietro. Che non vi fosse grande ottimismo era già nell’aria.
Già a metà agosto, dopo aver ricevuto da parte sindacale una piattaforma molto corposa di punti da discutere con materie molto concrete e che potessero migliorare le condizioni di lavoro e di vita delle migliaia di persone che operano all’Outlet, è giunto da McArthur un deciso stop a qualsiasi ipotesi di sottoscrivere accordi sindacali presso il centro di Serravalle Scrivia.
L’unica disponibilità è quella di mantenere esclusivamente un livello di relazione formale, rispettando gli obblighi minimi previsti dalla contrattazione nazionale, nulla di più.
Ben poca cosa rispetto alla piattaforma sindacale che poneva a McArthur la necessità di definire un protocollo di relazioni sindacali ben strutturato e che si affrontassero temi di grande interesse per i lavoratori, dalle aperture festive, agli orari di lavoro, all’applicazione dei CCNL e alla regolarità dei contratti, ai tickets, alle aree di parcheggio, fino alla realizzazione della scuola per l’infanzia.
Con questa indisponibilità Mc Arthur si è assunta la pesante responsabilità di respingere tutte le richieste sindacali.
Si apre ora una nuova fase: CGIL CISL UIL hanno richiesto il coinvolgimento delle istituzioni territoriali ed in particolare del Prefetto di Alessandria, per denunciare la crisi di relazioni sindacali che McArthur ha deciso di aprire.
Con i lavoratori, già a partire dalla prossima assemblea generale, CGIL CISL UIL definiranno tutte le iniziative sindacali che si valuteranno necessarie. L’autunno all’Outlet di Serravalle si annuncia piuttosto caldo”.