L’iniziativa “Perosi 2017 – Tortona Città della musica” in un anno ha attirato oltre 10.000 visitatori per concerti ed eventi culturali, e si sente l’esigenza di avere un Teatro vero e proprio. Potrebbe nascere nell’ex cotonificio Dellepiane dove intanto da ottobre 2017 a dicembre 2022 potranno essere organizzate iniziative in sinergia con l’Accademia di Brera. L’accordo con l’ente milanese prevede inoltre eventi, workshop e produzioni artistiche finalizzate anche alla crescita del Sistema Museale Tortonese.
La seconda edizione di “Perosi 60.Città della Musica” dedicata al tema “LUCEBUIO: La speranza oltre ogni oscurità”, segna la nascita della collaborazione fra Diocesi, Fondazione Cr Tortona, Comune di Tortona e Accademia di Belle Arti di Brera per la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico della cittadina piemontese.
Il legame è già nei fatti, basta considerare il rapporto nel tempo tra molti artisti tortonesi (cfr. Pellizza da Volpedo, Previati, etc.) con l’Accademia di Brera e la ricchezza di Tortona dal punto di vista dell’arte e della cultura (cfr. Pinacoteca del Divisionismo, che è della Fondazione CR Tortona, il Museo diocesano con il suo patrimonio, e naturalmente le attività culturali legate a Lorenzo Perosi).
Il progetto di collaborazione, in continuità con l’attività musicale e artistica prevista nel Protocollo di Intesa tra Diocesi, Fondazione, Comune, Orionini, Pro Iulia per la celebrazione della figura del maestro Lorenzo Perosi, inizia con il patrocinio di “Perosi. Città della musica” ma va oltre.
La collaborazione rientra, infatti, nell’ottica della valorizzazione e rilancio dell’area dell’Ex Cotonificio Dellepiane di Tortona, attualmente in fase di costruzione, quale futuro polo culturale e didattico per la promozione della città.L’accordo prevede attività in partnership da ottobre 2017 a dicembre 2022 e si concretizzerà in esposizioni, eventi, workshop e produzioni artistiche finalizzate alla crescita del Sistema Museale Tortonese; riguarderà in particolare il “Teatro ex Cotonificio Dellepiane”, i laboratori teatrali adiacenti, insieme ai luoghi storici più significativi della città, come il Museo Diocesano, Palazzo Guidobono e la “Pinacoteca del Divisionismo” della Fondazione Cr Tortona.
Una delle proposte per il “Teatro ex Cotonificio Dellepiane” è quella di ospitare momenti di studio e laboratorio, la didattica della scenografia (stage, laboratorio stanziale) dell’Accademia di Brera. In futuro, commenta don Paolo Padrini, Direttore artistico della settimana dedicata al compositore tortonese Perosi, “ci auguriamo possa rinascere il Teatro Dellepiane quale nuova istituzione culturale della città”.
I tempi sono già maturi: il successo degli eventi culturali tortonesi è in crescita, nell’ultimo anno tutti i concerti hanno registrato sold out e da maggio 2017 le persone coinvolte nelle diverse manifestazioni sono state oltre diecimila.
“Basti pensare – spiega don Padrini – che, lo scorso anno, durante la prima edizione della manifestazione ‘Perosi.Città della musica’, il concerto nella Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Lorenzo ha rischiato di essere annullato a causa dell’eccessiva affluenza di spettatori, più di 800 persone”.
Esempio di archeologia industriale d’inizio secolo scorso, oggi proprietà dell’Amministrazione Comunale, nei primi anni 2000 l’ex Cotonificio Dellepiane nasce per diventare una struttura polifunzionale in grado di ospitare uffici e spazi culturali, fra cui un teatro di prova. Le strutture tutt’ora utilizzabili, pensate da subito come laboratori e spazi culturali sono quelle un tempo destinate alle maestranze teatrali, dove, nei prossimi giorni, si terrà la mostra personale dell’artista italo-argentino Raul Gabriel e poi verranno a studiare scenografia gli allievi dell’Accademia milanese.
“Nel territorio di Tortona si sta evidenziando una grande ripresa della voglia di ascoltare musica, anche in spazi ampi quali potrebbero essere quelli del Teatro Dellepiane – spiega don Paolo Padrini – Il progetto della partnership con l’Accademia di Belle Arti di Brera intende valorizzare quindi la vocazione originaria e strutturale del Teatro Dellepiane, dei laboratori teatrali adiacenti, il tutto ovviamente in sinergia con gli altri luoghi culturali di cui Tortona è ricchissima. Una sinergia che potrebbe anche andare oltre, facendo sistema anche con altre realtà educative, culturali, produttive, turistiche”.