Ottria (MDP) in Regione Piemonte: “Ilva tuteli sito di Novi, tecnologicamente il più avanzato”

Ottria (PD): “il Partito Democratico torni ai ‘fondamentali’ della sinistra. Sulla sanità alessandrina ancora troppe incertezze: di chi è la responsabilità?” CorriereAl 1“Il Consiglio Regionale impegna la Giunta a mettere in campo eventuali azioni utili al fine di tutelare la produttività dei siti piemontesi e i relativi livelli occupazionali” – è questo il deliberato della mozione approvata ad unanimità dal Consiglio Regionale nella seduta di martedì scorso presentata dal capogruppo di Art. 1 MDP Valter Ottria in merito alla situazione dell’Ilva di Novi Ligure.

Lo stabilimento piemontese rientra nel piano di acquisizione di Acelor Mittal e Marcegaglia in cui si prevede un taglio occupazionale di circa 4200 dipendenti tra tutti i tre stabilimenti italiani (si era partiti da una prima stima di 5.800 licenziamenti da parte dei compratori poi ridotta a seguito dei vari incontri con sindacati e Governo). Ricordiamo che a Novi lavorano circa 800 addetti più tutto il relativo indotto.

“Lo stabilimento di Novi Ligure è tecnologicamente avanzato, Muliere: "Massima attenzione per il futuro dell'Ilva a Novi: già chiesto incontro al Governo" CorriereAlproduttivo e con un organico già ridotto all’essenziale rispetto alla produzione che svolge, lo stesso direttore delle Risorse umane del gruppo Ilva ha sostenuto come Taranto sia «un’auto da riportare completamente a nuovo, Genova un mezzo da restaurare e Novi un’auto che necessiterebbe solo di benzina per andare» – afferma Ottria che sottolinea anche come sia stato votato “l’impegno per la Giunta per favorire gli investimenti sui siti in oggetto per renderli più efficienti dal punto di vista ambientale”.

“Il Piemonte e il Novese in particolare non possono sopportare una crisi occupazionale di queste dimensioni specie in uno dei suoi stabilimenti più avanzati e produttivi; sarebbe assolutamente ingiustificata – chiosa Ottria auspicando un intervento rapido e decisivo da parte dell’esecutivo guidato da Chiamparino.