Ottria (MDP): “Sugli orari di apertura dei negozi diamo potere ai comuni”

Ottria (PD): “il Partito Democratico torni ai ‘fondamentali’ della sinistra. Sulla sanità alessandrina ancora troppe incertezze: di chi è la responsabilità?” CorriereAl 1Con un emendamento al DDL 253 (cd. Omnibus) in discussione in Consiglio Regionale in questi giorni, il capogruppo di Art. Uno MDP Valter Ottria chiede alla Regione di non recepire quella parte della legge Monti sulle liberalizzazioni degli orari di apertura dei negozi.

«Chiunque faccia un giro nei centri cittadini piemontesi, non può fare a meno di notare il numero incredibile di locali destinati al commercio, completamenti sfitti e abbandonati. Questo è un problema per diversi ordini di motivi tra cui, da un lato il degrado e il senso di abbandono che una città restituisce a chi la abita, con l’aumento tra l’altro della percezione di insicurezza» – dichiara Ottria.

«L’orario esteso dei centri commerciali ha dato un grosso contribuito alla chiusura dei piccoli negozi; una persona sola, come pure una famiglia, non può competere con i lunghi orari di apertura della grande distribuzione o con le loro settimane lunghe – prosegue – sapendo che si tratta di una posizione politica più che normativa e «senza chiedere di tornare indietro di 30 anni, rivendico un po’ di equilibrio!»

I dipendenti della Grande Distribuzione Organizzata. «Sono loro – prosegue Ottria (MDP): "Sugli orari di apertura dei negozi diamo potere ai comuni" CorriereAlOttria – la seconda categoria penalizzata dalla liberalizzazione, lavoratori che, spesso con contratti precari e diversi anche tra di loro, sono costretti a rinunciare a domeniche e festività importanti quali Pasqua e Natale».

«Credo sia evidente a tutti – conclude Ottria – che questo emendamento non rappresenta un mero affare tecnico ma tocca alcuni dei punti a fondamento di una politica progressista: l’attenzione ai piccoli capitali, ai piccoli lavoratori indipendenti, e quello dei dipendenti di grandi catene o della grande distribuzione. In generale, il tema qui è lo squilibrio davvero molto marcato tra posizioni di forza imparagonabili: compito della politica è – come sempre – trovare il giusto equilibrio tra di esse» – chiosa il capogruppo Ottria in attesa del voto in aula nelle prossime sedute.