Grigi: Un punto per uno fa bene a tutti e due [Le pagelle dell’Orso Grigio]

Grigi ko anche con l'Arezzo: ora è crisi vera CorriereAl 8di Jimmy Barco

 

Monza 1 – Alessandria 1

 

 
CAMPIONATO NAZIONALE DI CALCIO – STAGIONE 2017/ 2018 – SERIE C – Girone A VII Turno del Girone d’Andata –

 

Un classico, mercoledì sera, al Brianteo. Stavolta però il Monza si presenta da neo promossa e i Grigi invece sono la delusione di questo avvio di campionato. Rispetto all’organico della passata stagione in Serie D i brianzoli hanno cambiato poco e stanno regalando soddisfazioni al proprio pubblico.

Di contro i mandrogni, i quali si sono visti sfilare la promozione in B sotto il naso in un finale di stagione incredibile, hanno cambiato meno ma stanno facendo dannare i propri appassionati. Ricordiamo che i 3 punti fin qui conquistati in 5 partite i Grigi li hanno raccolti tutti in trasferta e comunque dopo aver offerto prestazioni non certo brillanti.

A Monza quindi, al di là dei punti eventualmente messi in carniere, Stellini e i suoi Grigi, avvio deludente: ma pensare con la pancia nel calcio non serve CorriereAldovranno convincere sul piano del gioco, della personalità e dell’organizzazione, e una trasferta in casa di una neo promossa potrebbe rappresentare l’occasione giusta.

Stellini non cambia il modulo ma cambia due uomini in altrettanti ruoli rispetto alla sconfitta interna con l’Arezzo.

La partita. Per mezz’ora l’Alessandria gestisce bene la situazione poi Giudici conquista una seconda palla e, in azione personale, fulmina Agazzi dai venti metri di sinistro con la difesa mandrogna schierata (29’). Fortunatamente al 41’ Bunino lavora una gran palla in area e serve Casasola a tre metri dalla linea di porta che insacca comodamente.

Il pareggio di metà partita è più che meritato da parte dei Grigi.

Adesso vediamo la ripresa. Sostanziale equilibrio fino a metà ripresa quando Nicco fa suo il premio per la miglior minchiata della giornata e Stellini piazza i suoi con il 4-4-1 prima e poi con il 5-3-1. Un buon pareggio quindi, accompagnato da una prestazione di buona sostanza.

Ancora troppe le incertezze, le lentezze e gli errori d’appoggio ma stavolta si può affermare che l’Alessandria ha giocato meglio del solito.

 
LE PAGELLE
Incredibile a Cosenza: i Grigi in 10 vincono 3 a 2 ai supplementari CorriereAl 1Agazzi – 6 – Incolpevole sul gran gol di Giudici, non sempre è perfetto su certe letture e sui rinvii.

Casasola – 6,5 – Schierato quinto a sinistra (novità assoluta). Nell’azione del gol di Giudici (29’) non pare impeccabile, seduto dalla finta dell’esterno brianzolo che poi tira a colpo sicuro. Si rifà una decina di minuti dopo segnando un gol in posizione di centravanti (?), ma per tutto il primo tempo gioca con autorevolezza in un ruolo certamente non suo. Benino anche nel secondo tempo.

Gozzi – 6 – Centrale centrale di difesa. Appare spesso impacciato ma recupera bene le sue incertezze.

Piccolo – 6,5 – Difensore centrale di sinistra. Gran primo tempo dell’ex Juve. La sua piccolocapacità di lettura delle giocate altrui è da riferimento. Perno insostituibile di questa difesa.

Nicco – 5,5 – Quinto a destra. Corre come un cavallo sulla fascia destra e, a volte, perde lucidità e serenità. Due gialli in un minuto (71’) di cui il secondo ingiustificato e lascia i suoi in inferiorità numerica in un momento topico della partita. E’ facile dirlo adesso ma con 5 sostituzioni a disposizione si poteva evitare il regalino ai padroni di casa…

Celijak – 5,5 – Centrale difensivo di destra (novità assoluta per il croato). Nel primo tempo se la cava ma non basta per la sufficienza.

Ranieri – 5 – Mediano centrale. Nel primo tempo fatica ad entrare nel vivo della manovra (niente male per un centrale di metà campo). Nella ripresa è pure peggio. E quando deve recuperare palla commette alcune ingenuità pericolose e evitabili. Ancora non ci siamo.

Cazzola (dal 79’) – sv –

Gazzi – 6 – Mediano centrale. Benchè si muova in modo un po’ disordinato si guadagna la pagnotta con un contributo di sostanza.

Bellomo – 5 – Parte sul centro sinistra e agisce fra le linee. Sarebbe mezzala sinistra ma, per disposizioni precise, non fa lo stantuffo e obbliga il suo avversario diretto a stazionare in una zona di campo neutra. Nessuna giocata di rilievo nella prima parte del match. Prima della sostituzione non è segnalato né in bene né in negativo

Pastore (dal 74’) – sv –

Grigi ko anche con l'Arezzo: ora è crisi vera CorriereAlGonzalez – 6 – Punta d’appoggio. Ha buone intuizioni e qualche fiammata delle sue. Buon lavoro anche in copertura. Si spegne alla distanza.

Bunino – 6 – Punta centrale. Per tutta la prima frazione di gioco è evanescente. Allo scadere si inventa una giocata da campione (nella circostanza Negro si comporta proprio come un pollastrone) e serve Casasola per il gol del pareggio. Nel secondo tempo gran lavorio ma poco costrutto.

Branca (dal 79’) – sv –