Il percorso della rassegna “Arte in pratica in Monferrato”, a cura della Consulta per la Cultura del Comune presieduta da Piergiorgio Panelli e in collaborazione con l’assessorato alla Cultura, si arricchisce di un nuovo capitolo.
Sabato 30 settembre alle ore 17,30 nella Manica Lunga del Castello di Casale Monferrato verrà inaugurata “Dal segno al sogno”, doppia personale degli artisti casalesi Laura Rossi e Mauro Galfrè.
La mostra sarà visitabile ad ingresso gratuito il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 fino al 15 ottobre.
In uno spazio condiviso, i due artisti monferrini esporranno opere rappresentative dei loro due mondi, personali ma accumunati da un comune denominatore, la passione per l’uso del segno come disegno, disciplina prediletta e da sempre da entrambi coltivata.
“Dal segno al sogno” vuole sottolineare proprio questa scelta comunicativa che, da un insieme di segni incisi, disegnati o dipinti, offre all’osservatore una visione verso il sogno, sia essa materializzata su carta o su tela.
In mostra si trovano incisioni, opere su vetro e ceramica, illustrazioni, grafiche e pitture a olio, acquarelli, tutti in grado di comporre un’armonia di bianchi e neri, forme, figure e colori che rappresentano un lungo percorso artistico.
Laura Rossi nata a Casale Monferrato, dopo il periodo “surrealista”, dagli anni Ottanta ha operato come grafico con illustrazioni e copertine di libri, ex libris, acquarelli, vetri dipinti. Nel 1994 è stata protagonista di una personale al salone San Bartolomeo di Casale Monferrato.
Ha realizzato disegni e incisioni per il gemellaggio Conzano – Ingham, i 500 anni della Sinagoga casalese, la rievocazione del Volo su Vienna di Gabriele d’Annunzio e Natale Palli e il volo su Budapest con l’Aero Club Palli. Ha partecipato alle varie edizioni della mostra internazionale Grafica Ex Libris.
Un suo vetro figura nella collezione “Presepi d’autore” di Conzano. Nel 2005 ha avuto una personale alla Giornata Italiana a Milwaukee mentre l’anno successivo ha illustrato il libro “Il disegno di luoghi e mercati di Torino”. Collabora con Stat Viaggi e il bisettimanale Il Monferrato per la realizzazione delle incisioni e delle ceramiche ricordo delle crociere in sinergia con Costa.
Recentemente ha partecipato su invito a “Incisioni al femminile” a Napoli, a “Silenzio su carta” e “Lo Scorrere dell’arte” a Bologna, a “Cinquant’anni di Italia 61 – Ricordi Xilografici” a Torino e a “Casale capitale del Monferrato” al Castello di Casale e, ancora, alle Biblioteche Nazionali di Torino, Cosenza e Roma per ”Stemperando”. Ha partecipato al ciclo “Incontro con l’artista” a Cerrina. Ha eseguito per Mon.D.O. la Locandina d’Arte 2013 del “Nadal an Munfra”. Ha realizzato le cartoline nel 2013 per il volo storico delle “Madonne Nere” con le immagini di Crea – Oropa e Cagliari e nel 2015 per quello Casale – Parigi – Casale con tre incisioni in ricordo di D’Annunzio e Palli. Nel 2014 ha partecipato alla mostra “Visioni Pittoriche” – Istituto Italiano di Cultura – Praga, Torino – Art Gallery, nel 2016 a Conzano villa Vidua a “L’uovo di cioccolato”. Nel 2017 è stata protagonista di una personale al castello Isimbardi a Castel d’Agogna.
Mauro Galfrè, nato a Spigno Monferrato, ha vissuto la giovinezza a Casale Monferrato dove, dopo anni a Genova, è tornato a vivere. Pittore, illustratore e grafico, ha iniziato il suo percorso artistico spronato dal pittore Gino Mazzoli e dall’insegnante di disegno Rina Testera Porta. Diplomato nel 1970 all’Istituto d’Arte “Benvenuto Cellini” di Valenza, ha lavorato come ideatore e disegnatore di gioielli. Ha avuto esperienze nel campo dell’illustrazione e della realizzazioni di manifesti, copertine di dischi, fumetti e cartoline.
In campo pittorico ha esposto in collettive in Italia e all’estero e allestito mostre personali ottenendo lusinghieri apprezzamenti. Dal 1972, trasferitosi a Genova, ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui il premio “Arte grafica per la Liguria”.
Nel 1980 ha esposto a Palazzo Ducale di Genova insieme ai principali artisti liguri e nel 1981 ha vinto il “Premio Murano” con un’opera realizzata dalle vetrerie veneziane. Si è dedicato alla pittura fino alla fine degli anni ’80 e, dopo una parentesi come paroliere e compositore di musica leggera, negli anni ’90 è tornato a operare in campo pittorico e grafico. Ha curato manifestazioni dedicate al mondo del fumetto e del cinema western: in questa veste ha ideato e curato, nel 2009, 2010 e 2014, tre edizioni della mostra commemorativa “C’era una volta il west – Omaggio al cinema di Sergio Leone”. A giugno 2017 ha festeggiato 50 anni di attività artistica con la mostra antologica “Mauro Galfrè, Giocando con l’Arte 1967-2017” allestita a Villa Vidua a Conzano.