Mentre lombardi e veneti si apprestano, il prossimo 22 ottobre, ad esprimersi tramite referendum popolare sul tema dell’autonomia, le istituzioni piemontesi al riguardo tacciono. La Lega Nord Piemont però non ci sta, e prova a muovere le acque, forte di un consenso crescente, e di numerosi nuovi sindaci eletti nell’ultimo biennio, tra cui ovviamente l’alessandrino Gianfranco Cuttica di Revigliasco.
Giovedì a Torino è stato firmato l’atto che sancisce la nascita del Comitato Promotore per il Referendum dell’Autonomia del Piemonte. Uno strumento necessario per far fronte al continuo silenzio delle istituzioni in merito alla richiesta di un referendum che permetta ai cittadini piemontesi di decidere per l’autonomia della propria regione.
A promuovere la nascita di questo importante strumento sono amministratori locali e nomi importanti della politica piemontese, come Riccardo Molinari, Segretario Nazionale Lega Nord Piemont, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, sindaco di Alessandria, Alessandro Canelli, sindaco di Novara, Pietro Ragionieri, esperto della Commissione Cultura del Comune di Torino, Alessandro Benvenuto, consigliere regionale, Gianna Gancia, capogruppo in Regione Piemonte, Igor De Santis, sindaco di Ingria (TO), Alberto Preioni, sindaco di Borgomezzavalle (VCO), Paolo Tiramani, sindaco di Borgosesia (VC), Cristina Patelli, consigliere comunale di Zumaglia (BI) e Paolo Lanfranco, sindaco di Valfenera e vicepresidente della Provincia di Asti.
“Dalla Regione Piemonte e dal suo presidente, Sergio Chiamparino, non arrivano risposte – spiega Molinari – e non ci sono notizie in merito alla possibilità di indire un referendum che la popolazione vuole fortemente per seguire sulla strada dell’autonomia i nostri vicini Lombardia e Veneto. Questo comitato vuole essere uno strumento per fare pressione e per far sentire la voce di tutti – partiti e movimenti politici, associazioni, singoli cittadini ed enti locali– in merito ad una questione tanto importante quanto ignorata da chi, invece, dovrebbe avere a cuore il benessere e le richieste dei cittadini. Il Piemonte -conclude – regala ogni anno 10 miliardi di tasse allo Stato centrale, mentre i nostri sindaci non hanno soldi per rispondere alle esigenze del territorio che sta morendo economicamente. Con l’autonomia riusciremo a trattenere qui i soldi dei piemontesi”.
Il Comitato Promotore per il Referendum dell’Autonomia del Piemonte verrà presentato ufficialmente nel corso di una conferenza stampa che si terrà lunedì 2 ottobre, alle ore 11, presso l’Hotel Europa di Chivasso, via Lungo Piazza d’Armi 5.