La Festa dell’Agricoltura ha legato in modo inscindibile la comunità locale di Sale con la casa di riposo Pio Istituto Brizio.
La direzione de Il Gabbiano che da due anni gestisce la residenza per anziani ha intessuto nel tempo relazioni che domenica 24 settembre si sono manifestate in tutta la loro pienezza e umanità: il “Brizio” pieno di gente come non si era mai visto.
Salesi, e non, hanno raccolto l’invito dei “cancelli aperti” e insieme ai nonnini della casa si sono soffermati sulle foto delle due mostre allestite in uno dei due cortili interni, hanno condiviso ricordi, festeggiato insieme. Per alcune ore l’emotività ha contagiato tutti: la signora Rita ha riconosciuto il padre in alcune vecchie foto proposte dall’Associazione Ra Carséra e con orgoglio ha raccontato ai presenti, tra cui molti bambini, esperienze di un tempo lontano ma sempre molto vive nella memoria contadina del luogo.
Le immagini del nonno Cesco, unite alle belle fotografie dell’altra mostra proposta da Elisa Chiodi – “Agricoltura di ieri e di oggi” – hanno ben evidenziato come l’agricoltura pur trasformandosi, adeguandosi alle nuove esigenze produttive, resti sempre il settore primario in tutti i sensi, grazie alla passione di chi la esercita e all’ambiente naturale che concorrono al raccolto di cose buone per tutti e al mantenimento di valori autentici che qui a Sale si tramandano di padre in figli.
Un momento speciale della giornata è stato riservato al passaggio della Banda: ospiti in platea (cortile) e in galleria (terrazzi) per assistere all’esecuzione di brani che hanno portato grande allegria.
L’esibizione si è conclusa con un pezzo davvero speciale, una marcia nuziale per festeggiare i 70 anni di matrimonio di una bellissima coppia che trascorre al Pio Istituto Brizio la sua terza fase della vita: Sara e Carmelo hanno brindato al felice matrimonio con la loro famiglia e con quella nuova e più grande creatasi alla casa di riposo.
Per tutti i presenti una bella merenda preparata dagli stessi anziani con la proposta dei loro mitici biscotti, i bottoni del cappotto.
“Per i nostri anziani vorremmo che ogni mese ci fosse una festa così, ben partecipata: il via vai di gente, le voci, i racconti, la musica fanno stare bene. Ringrazio gli Amici della Festa dell’Agricoltura di Sale per averci coinvolti, Anna Bona Cavalli dell’Associazione Ra Carséra che sempre più collaborerà con Il Gabbiano per rafforzare questo legame dentro e fuori la casa di riposo, l’amica Elisa Chiodi che con la sua passione per la fotografia ha portato sprazzi di vita agreste che tanto fanno bene al cuore e poi il Corpo Musicale “la Cittadina di Meda” che ci ha regalato un piacevole concerto. Un grazie speciale alla Protezione Civile di Sale che ha coordinato gli eventi della festa e poi tutti coloro che hanno apprezzato il nostro coinvolgimento e sono venuti a trovarci rendendo veramente riuscita una festa molto attesa, e naturalmente i nostri anziani che amano l’allegria e vogliono condividerla” afferma Nadia Cacciola direttrice delle case di riposo Il Gabbiano.