Si svolgerà sabato 21 ottobre alle 17, al Teatro Ariston di Acqui Terme, la cerimonia di premiazione del Premio “Acqui Storia”, kermesse letteraria curata da Carlo Sburlati e giunta quest’anno alla sua cinquantesima edizione.
“Un traguardo importantissimo” come sottolineato da Pierangelo Taverna, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, uno dei main sponsor dell’evento, e di certo non poteva essere diversamente se si pensa ai nomi che hanno preso parte a questa manifestazione, ormai divenuta parte integrante e valore aggiunto della città termale”.
Da Carlo Verdone a Pupi Avati, da Folco Quilici a Claudia Cardinale, da Bruno Vespa a Vittorio Feltri passando per Massimo Ranieri, Dario Ballantini, Gigi Marzullo, Piero Angela, Giorgio Albertazzi.
Quest’anno la Giuria della sezione storico-divulgativa, che annovera ben 76 volumi in concorso, ha decretato la vittoria di Andrea Wulf con il volume “L’invenzione della natura. Le avventure di Alexander Von Humboldt, l’eroe perduto della scienza”, Luiss University Press.
Per la sezione Romanzo Storico ad aggiudicarsi il Premio è stato Roberto Roseano con “L’Ardito”, Itinera Progetti Editore. Roseano, che si è imposto su 55 opere letterarie pervenute, si è anche aggiudicato i 6.500 euro in palio della sezione interessata.
Infine, per quanto concerne la sezione scientifica, sui 55 volumi presentati la vittoria è andata a Hubert Heyriès con “Italia 1866. Storia di una guerra perduta e vinta”, Il Mulino.
Oltre a questi riconoscimenti, la cerimonia in programma al Teatro Ariston, che sarà condotta dal giornalista ed autore televisivo Alessandro Giacobbo, vedrà anche le assegnazioni dei premi speciali “Testimone del Tempo” e il Premio alla Carriera.
Ad aggiudicarsi il primo sono stati il giornalista e scrittore Massimo Fini e l’ex Ministro dei Lavori Pubblici Nerio Nesi mentre il Premio alla Carriera è stato conferito a Domenico Fisichella, professore all’Università di Firenze, alla Sapienza ed alla LUISS di Roma nonché Vicepresidente del Senato e Ministro dei Beni Culturali e Ambientali.
Nessuna assegnazione invece, almeno per quest’anno, per il Premio “La Storia in TV”.
“Il Premio Acqui Storia ha per la nostra Città un valore inestimabile. E’ un appuntamento culturale irrinunciabile, atteso ormai ogni anno dal grande pubblico che dimostra costante interesse e curiosità per le produzioni editoriali che di anno in anno ricevono questo alto riconoscimento. In qualità di nuovo Sindaco della Città di Acqui Terme è mia ferma intenzione valorizzare questo importante Premio che ha dimostrato ad ogni edizione una costante capacità di rinnovarsi e di proporsi al pubblico con una veste consolidata” ha dichiarato il Sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini mentre il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Pier Angelo Taverna ha sottolineato come “Anche in questi anni in cui la crisi ha fatto venir meno in tanti casi i contributi alle attività culturali la nostra scelta è stata quella di continuare ad investire su un prodotto di grande qualità, una vera eccellenza del nostro territorio.
Quest’anno tra Testimoni del Tempo spicca Nerio Nesi, un grande Italiano che potrà lucidamente testimoniare almeno un sessantennio della vita del nostro Paese, periodo in cui è stato uno deii protagonisti del mondo economico, di quello politico e di quello di governo. Un caro amico che stimo, ammiro ed al quale voglio bene. Una scelta quindi che non solo condivido, ma che mi ha commosso. Per il resto, altissimi livelli in questa edizione che celebra i 50 anni ma non li dimostra. Un ringraziamento all’amico Carlo Sburlati ad alla sua infaticabile collaboratrice Simona Perocco. Al Comune di Acqui ed al Suo Sindaco. Alle giurie ed a tutti coloro che hanno partecipato con le loro opere senza successo e naturalmente le congratulazioni ai vincitori”.
“Quest’anno, con 186 volumi partecipanti, il Premio Acqui Storia ha raggiunto un ottimo successo. La nostra Amministrazione intende promuovere e valorizzare questa importante manifestazione, fiore all’occhiello della Città di Acqui che ha il grande pregio di favorire la divulgazione e l’approfondimento di temi cruciali e di scottante attualità che interessano la nostra Società” ha rimarcato l’Assessore alla Cultura Alessandra Terzolo.
Il Premio Acqui Storia nei suoi cinquant’anni di storia ha ottenuto il patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, del Presidente del Consiglio, del Presidente del Senato, del Presidente della Camera dei Deputati e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è sostenuto dai suoi enti promotori la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, massimo Ente finanziatore del Premio, la Regione Piemonte, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, il Comune di Acqui Terme, cui fa capo la concreta organizzazione della manifestazione.
Roberto Cavallero