Spettabile redazione,
a Tortona è arrivato il Circo Dylan! La buona notizia, avuta dall’Assessore Marzia Barbieri, è che questo circo non presenta numeri con animali e che non ha animali al seguito accampati in una sorta di zoo ambulante, ma nel vedere la relativa pagina facebook pare che al circo ci siano serpenti e colombe.
Pur ripudiando ogni sorta di spettacolo con animali, il mio disappunto non è tanto su questo: se il circo è accompagnato da serpenti e colombe, il minimo che possa aspettarmi dalle autorità competenti è che effettuino i dovuti controlli ai sensi della normativa vigente peraltro pubblicata sul sito web del Comune nell’area tematica ANIMALI
Serpenti e colombe a parte, ciò che mi ha colpito di questo circo è vedere una trentina di alberi della città fare da supporto ai suoi manifesti promozionali.
Il REGOLAMENTO TUTELA DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO, all’ART. 18 prescrive: “1. In applicazione del presente regolamento è vietato: (…) d) apporre striscioni pubblicitari intorno ai tronchi;”
Il REGOLAMENTO DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI DEL COMUNE DI TORTONA, all’ART. 12 A. 4 IMPIANTI TEMPORANEI PER PUBBLICITA’ prescrive “4. I manufatti di supporto non dovranno comunque essere applicati sugli alberi, sui pali segnaletici e di illuminazione pubblica, sui contenitori per la raccolta rifiuti e sulle pensiline del trasporto urbano.”
In virtù di quanto riportato dai regolamenti, ho chiesto spiegazioni a un’ausiliaria del traffico la quale mi ha confermato il divieto e ha telefonato al Comandante della Polizia Municipale che ha riferito la regolarità delle affissioni poiché sono state autorizzate.
Stupita per la risposta, ho richiesto al Comune il provvedimento che le avesse autorizzate ottenendo la DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 684/2017 che autorizza il circo all’installazione temporanea di 34 impianti pubblicitari in determinate vie, piazze e giardini ma (giustamente) non autorizza a usare gli alberi come sostegno. Il problema era capire dove piazzare i manifesti. Il circo lo ha capito subito: sugli alberi, in barba al divieto sancito da ben due regolamenti, nell’imbarazzante silenzio del Comune di Tortona. E non gli sono bastati neppure i 34 spazi perché ha posizionato manifesti anche in luoghi non autorizzati dalla determinazione.
Non è finita qui: oltre al danno, arriva la beffa, dato che il circo è esonerato dal pagamento del contributo previsto dal piano generale degli impianti pubblicitari ai sensi della Legge 337/1968, la famigerata legge che tutela e privilegia il circo, compreso quello con animali.
Purtroppo ci è voluto l’interessamento di una cittadina (perché da solo il Comune non ci arrivava proprio) a far rimuovere i manifesti dagli alberi, piantati quindi a terra: il decoro non ci ha guadagnato ma per lo meno gli alberi hanno smesso la loro misera funzione di bacheche viventi.
Non chiedo al Sindaco di vietare spettacoli circensi con animali perché un Comune non deve vietare ciò che lo Stato permette. Ubi maior, minor cessat. Tuttavia, da un Sindaco che in campagna elettorale ha stampato sui suoi volantini NO A SPETTACOLI CIRCENSI CON ANIMALI IN CITTA’ mi aspetto che complichi la vita ai carrozzoni con animali al seguito, destinati o non destinati a esibirsi. Concessione di spazi e controlli sulla regolarità dell’attendamento e delle affissioni sono le carte che un’Amministrazione Comunale contraria al circo con animali dovrebbe giocarsi ma a Tortona la contrarietà è stata una boutade elettorale.
Tra i manifesti, molti dei quali con pupazzi e clown, ciò che mi amareggia particolarmente è vederne alcuni raffiguranti una donna con un serpente attorno al corpo. Invogliare il pubblico, soprattutto quello infantile, ad andare al circo a vedere i serpenti è diseducativo; sfruttare gli alberi per farlo è deprimente, oltre che una violazione della normativa.
Spero che questa sia l’ultima volta in cui la mia città sia teatro di un simile degrado urbanistico, oltre che culturale, e soprattutto spero che in futuro il Comune di Tortona presti maggiore attenzione all’educazione dell’infanzia e al rispetto di alberi e animali.
Cordiali saluti.
Paola Re – Tortona
