Il bel parco giochi, ma quel verde dimenticato all’Infantile… [Centosessantacaratteri]

di Enrico Sozzetti
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Ancora una opera di umanizzazione per l’ospedale infantile di Alessandria: un parco giochi e giardino sensoriale, donato dai Lions Club della provincia e dal Leo Club con l’associazione di volontariato Avoi, il Gruppo Amag di Alessandria e Alessandria Sailing Team. Un intervento del valore di ventimila euro che toccano quota trentamila circa con il valore del progetto esecutivo e il lavoro realizzato dalle imprese che hanno operato nel cantiere interno. Uno spazio ampio, attrezzato, sicuro e vivibile. E inaugurato in pompa magna.

Ma come sempre ecco l’altra faccia della medaglia. Un piccolo spazio verde interno all’Infantile, inaugurato una dozzina di anni fa e che oggi si presenta mestamente agli occhi dei piccoli pazienti e dei familiari, fra erba alta e che non vede il taglio da tempo, erbacce infestanti che sbucano lungo tutto il cortile, cartacce abbandonate. I ‘totem’ infilati nel terreno appaiono scoloriti e dimenticati. Erano stati realizzati da una scuola elementare alessandrina nell’ambito di un progetto che visto installare il ‘Blau Miau’, gattone in bronzo azzurrato realizzzato della scultrice Karin Grudda. Il parco giochi assume un ruolo importante nella cura, ma anche quel giardinetto interno potrebbe aiutare. Ma in queste condizioni…