Venerdì 29 settembre torna l’ormai consueto appuntamento con la Notte Europea dei Ricercatori che l’Università del Piemonte Orientale organizza ad Alessandria.
La Notte dei Ricercatori, arrivata alla sua dodicesima edizione, si svolge nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte, è promossa dall’Unione Europea con il sostegno della Compagnia di San Paolo e ha come partner principali — oltre all’Università del Piemonte Orientale, presente nel comitato organizzatore sin dalla prima edizione — le Università di Torino e di Scienze Gastronomiche, il Politecnico, il Centro Interuniversitario Agorà Scienza, CentroScienza, Creativa. Gli eventi organizzati ad Alessandria godono del contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Solvay, Guala Closures Group, Guala Dispensing e Confcommercio di Alessandria e del patrocinio della Provincia di Alessandria, del Comune di Alessandria e dei Comuni di Novara e Vercelli.
La dodicesima edizione della “Notte” si segnala innanzi tutto per essere l’edizione dei record in termini di attività proposte: 64. Un fitto programma che quest’anno è arricchito da una serie di eventi che hanno preparato e prepareranno il pubblico nelle settimane precedenti.
Il primo “assaggio” è stato in occasione della manifestazione “Aperto per Cultura” – organizzata lo scorso 8 settembre dal Comune e Ascom – nel cui programma hanno trovato spazio due appuntamenti targati Upo, curati dai professori Luigi Battezzato e Graziella Berta.
Il prossimo appuntamento sarà sabato 23 e domenica 24, quando gli studenti del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica cureranno un’apertura straordinaria del Giardino Botanico di Alessandria e, sabato sera alle ore 21, accoglieranno il pubblico per la conferenza del professor Francesco Tomasoni su “L’uomo è ciò che mangia (L. Feuerbach): il cibo fra materia e spirito, scienza e religione”.
Quest’ultimo appuntamento si può considerare come il vero e proprio apripista alla Notte, poiché “Cibo, Salute e Ambiente” è il tema scelto per questa edizione.
Il programma di venerdì 29 prenderà il via al mattino con l’“Università per i Bambini”, dalle 9.00 alle 13.00 presso il dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali, e le “Conversazioni sulla Scienza”, a cura dell’associazione Amici ed ex Allievi del Liceo Scientifico “Galilei” di Alessandria, che saranno ospitate dalle 10.30 presso l’aula magna del Dipartimento di Scienze e Innovazione tecnologica.
Dal pomeriggio tutte le attività si concentreranno al Disit; dalle 16.30 alle 18.30 la ludoteca comunale “C’è sole e luna” e il Centro di riuso creativo Remix intratterranno il pubblico più giovane con giochi e attività legati al tema del riciclaggio dei rifiuti; alle 18.30 l’“Angolo del Gusto” offrirà al pubblico un aperitivo di benvenuto; alle 19.00 si esibirà l’“Associazione Aleramica – Sbandieratori e Musici”.
La Cerimonia di Apertura sarà alle ore 19.00 e prevederà tre momenti: il concerto degli studenti del Liceo Musicale di Alessandria, i saluti istituzionali delle autorità e la conferenza di apertura dal titolo “A che ora mangi?”, affidata al professor Alessandro Barbero, ordinario di Storia medievale presso il dipartimento di Studi Umanistici. Dalle ore 21.15 apriranno poi tutte le attività serali che proseguiranno fino alla mezzanotte.
«La dodicesima edizione della Notte Europea dei Ricercatori – ha dichiarato il professor Guido Lingua – ha coinvolto trasversalmente tutto l’Ateneo. Quest’anno, e lo sottolineo con grande soddisfazione, tutti i Dipartimenti dell’UPO hanno contribuito attivamente presentando più attività e mettendo in campo le proprie specificità, adottando quindi una visione davvero condivisa dell’evento.
La “Notte”, inoltre, quest’anno si è davvero aperta alla città e, grazie alla collaborazione dei nostri partner, Comune di Alessandria e Ascom in particolare, abbiamo potuto offrire al pubblico l’apertura del Giardino Botanico e la partecipazione ad Aperto per Cultura, come premesse di ciò che saranno la giornata e la serata del 29 settembre».
La Notte dei Ricercatori è organizzata grazie al sostegno di numerosi sponsor, partner e collaboratori; oltre agli enti patrocinanti e agli sponsor istituzionali, hanno contribuito la Camera di Commercio di Alessandria, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, il conservatorio Vivaldi, la Centrale del Latte di Alessandria e Asti, l’Associazione Italiana di Celiachia, Novacoop, Esselunga, Europe Direct, il Club Alpino Italiano, 3i efficientamento energetico, Wall Street English, il Liceo Saluzzo Plana, l’Associazione Amici ed ex Allievi del Liceo Scientifico Galilei, l’associazione “I più fragili fra i più deboli”, Argenta, Gruppo Amag, Alexala, l’Associazione Aleramica di Alessandria, l’Ente Nazionale Risi, il consorzio Proplast, Lab 121, il Consorzio Nazionale Produttori San Pastore, il Centro Gioco Bianconiglio, la ludoteca C’è Sole e Luna, Re-Mix, Radio 6023, il CUS Piemonte Orientale.
Il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, dichiara:
“Nel portare il saluto dell’Amministrazione Comunale e della Città, provo un grande piacere nel trovarmi in queste aule e nel riconoscere in questa nostra sede universitaria l’entusiasmo e la voglia di fare che sono alla base del successo delle scorse edizioni della “Notte dei Ricercatori” e che sicuramente caratterizzeranno anche l’edizione n. 12.
Durante la “Notte dei Ricercatori” in queste aule — per usare un termine tecnologico, ma assolutamente pertinente — si mette proficuamente “in rete” il mondo dei docenti e degli studenti universitari… e non solo di questi, ma anche dei tanti studenti e docenti degli altri ordini di Scuole alessandrine coinvolte, così come dei cittadini che fin dalla prima edizione hanno manifestato apprezzamento per questo evento.
La ragione della rilevanza di una manifestazione come quella che culmina quest’anno il 29 settembre sta proprio in questo: una ragione fondata, più in generale, sulla presenza vitale dell’Università nel tessuto vitale di una città e di una comunità come la nostra.
Se dunque, per un verso, sento e partecipo dell’orgoglio di Alessandria per continuare ad essere la Città prescelta — tra quelle delle sedi dell’U.P.O. — per vivere e celebrare questo importante evento, per altro verso, ritengo doveroso sottolineare almeno tre aspetti. Il primo è quello relativo al pieno sostegno e alla convinta adesione dell’Amministrazione Comunale anche a questa edizione della “Notte dei Ricercatori.
Il secondo è il sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno operato per la promozione della manifestazione: penso non solo ai direttori dei Dipartimenti e ai docenti, ma anche ai tanti studenti e, al contempo, a tutti quei Soggetti pubblici e privati che credono nella possibilità di collaborare su progetti qualificati e vincenti come questo e dimostrano in queste occasioni un vero “gioco di squadra” che valorizza la Città intera, i suoi servizi, le sue potenzialità.
Il terzo elemento riguarda infine il significato del rapporto tra Università, Cultura e Città: tre dimensioni che sono chiamate anche ad Alessandria a sostenersi e svilupparsi reciprocamente e che possono portare a scelte che io auspico fortemente e per le quali mi sto impegnando come Sindaco, insieme all’Amministrazione Comunale.
Quali scelte? Quali obiettivi? Ad esempio, quelle grazie alle quali la vita universitaria degli studenti qui in Città sia sempre più qualificata e ricca di servizi e opportunità, compreso il tema della residenzialità universitaria. Parimenti, su altri fronti, quelle che consentano ad esempio a una struttura di eccellenza quale il Giardino Botanico Comunale “Dina Bellotti” di essere ancora più valorizzato anche in ambito culturale e nella sua interazione con gli studi e le ricerche scientifiche condotte nelle due sedi universitarie alessandrine. Non da ultimo, relativamente allo specifico tema delle nostre “sedi universitarie”, mi riferisco a scelte e strategie condivise in grado di dotare tali sedi degli spazi necessari per vivere appieno il proprio ruolo di promozione culturale, di ricerca e di trasmissione dei saperi scientifici, in sinergia con il territorio locale e le sue Istituzioni”.